GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] sullo sviluppo sociale e, animato da una forte coscienza religiosa, si propose di dimostrare l'influenza della Provvidenza nella società e sulla politica. Influenzato dagli scrittori radicali e ghibellini che esaltavano la figura dell'Alighieri ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] di Dio…, che fu più volte pubblicato (Roma 1815, 1819; Lucca 1830; Bologna 1835; ecc.), in cui esaltava il ruolo della provvidenza nella liberazione di Pio VII dalla prigionia in Francia.
Inviato quindi a Reggio Emilia, dove l'8 nov. 1815 si inaugurò ...
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Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] della Chiesa di Roma e del suo pastore. L’Impero Romano (Roma antica), sosteneva Leone, si era sviluppato grazie alla divina provvidenza e aveva esteso il suo dominio a quasi tutte le genti. Proprio per diffondere la fede cristiana entro questi vasti ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] in maniera stabile nei pressi della divinità prima, sorpassano l'ordine di ciò che è mosso dal destino". Sugli agenti della Provvidenza, possibilità di ogni sorta sono evocate da B.: gli spiriti divini, l'anima del mondo, i movimenti degli astri nel ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] Gregoriana si conservano alcuni volumi di una vasta opera sul tema della provvidenza. Inoltre nello stesso archivio (Fondo Curia 1946) è conservato un manoscritto dal titolo La provvidenza difesa... ove la Filosofia e la Fede s'uniscono à far palese ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] di Marten de Vos, già perduta ai tempi dell'autore; la Vergine sedente tra s. Caterina e s. Antonio nella chiesa della Provvidenza, che però nella Guida per la città di Messina egli attribuisce a Giovanni Simone, come già il La Farina; la Madonna col ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] geocentrica dell'universo. Fu probabilmente anche in Spagna e a Lisbona era sua la chiesa di S. Maria della Divina Provvidenza, distrutta nel terremoto del 1755. Nel 1666 G. giunse a Torino; prestò la sua opera alla costruzione di S. Lorenzo ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] a Firenze un mese dopo il 20 settembre, il C. oscilla fra lo sgomento per quanto è accaduto, e la fiducia nella provvidenza che permette il male a fin di bene, ma ammette senza mezzi termini, contro molti intransigenti, che il potere temporale non ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] 'azione terrena, ma fra Cristoforo e il cardinale Federigo Borromeo, che concretamente e coraggiosamente agiscono in nome della Provvidenza di cui sanno d'essere strumenti, sono i rappresentanti dell'umanità ideale per M.; e l'Innominato, allorché ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] parte, se l'uomo persegue il proprio interesse personale, egli persegue anche, indirettamente, il bene di tutti. La Provvidenza infatti ha impresso alla società un ordine naturale, ha equilibrato armoniosamente gli impulsi che muovono l'uomo, ed ha ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...