Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] mondo perché da un lato si volge al divino dall’altro si inserisce nel corpo e signoreggia la natura. L’uomo partecipa della provvidenza, che è l’ordine che governa gli spiriti, del fato, l’ordine che governa gli esseri inanimati, e della natura, che ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] all'Accademia dei Felsinei, il 4 apr. 1828 vi lesse l'Inno alla Morte e, poco dopo, l'Inno alla Provvidenza (ora in Prose e versi, Firenze 1873); e probabilmente a Bologna conobbe P. Giordani con il quale intrattenne una vivace corrispondenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
William James è stato definito “il primo pensatore americano con una reputazione europea”. [...] per statuto, il titolare della cattedra è tenuto a impartire “un’istruzione che dimostri l’esistenza di Dio, spieghi la Sua provvidenza, il Suo governo e la Sua rivelazione”, e attorno a questo compito Bowen sviluppa il proprio magistero, finendo per ...
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Paruta, Paolo
Giulio Ferroni
Scrittore e uomo politico, nato a Venezia nel 1540 da nobile famiglia di origine lucchese, acquisì all’Università di Padova una cultura letteraria, giuridica e filosofica, [...] ‘fortuna’, pur nella coscienza della difficoltà di controllarne i rovesci, viene ridimensionata, nel quadro di un richiamo alla provvidenza divina. La presenza di M. si avverte più direttamente, anche se sempre in modo implicito, nella parte finale ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] sommerso per 4 voci, con violini e violette e basso continuo, s.a.; Ilsogno avventurato ovvero Il trionfo della provvidenza, ibid. 1711, la musica è perduta; Siren sagata et togata, certamen musicum, carmi latini adattati ad arie, recitativi e ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] dei due trattati sono soprattutto temi generali, come l'essenza dell'uomo e la sua posizione nell'universo, il destino, la provvidenza, il libero arbitrio, e fanno pensare ad appunti presi alle lezioni di Padova. Si rivela così un I. in stretto ...
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STEFANARDO da Vimercate
Marino Zabbia
STEFANARDO da Vimercate. – Nacque a Milano attorno al 1230. Non è noto il nome della madre; il padre Resonando faceva parte della milizia cittadina (la sua provenienza [...] , in cui la Filosofia, chiamata a presiedere un tribunale composto da filosofi, dimostra come la Fortuna sia strumento della Provvidenza. Il testo poetico è costituito da dodici distinctiones per un totale di 1758 versi, nei quali a parlare è quasi ...
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TEMPIA, Stefano.
Marco Targa
– Nacque a Racconigi il 5 dicembre 1832 da Giovanni Battista (imprenditore nel settore laniero e in seguito maestro di banda dell’esercito) e da Giovanna Merlino; ebbe un [...] torinesi: succedette dapprima al suo maestro, Rossi, nell’insegnamento della musica e del canto corale nell’Istituto della Provvidenza e alla Scuola delle aspiranti maestre; ricoprì poi lo stesso incarico anche in altri istituti scolastici. Nel 1868 ...
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FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] narrare quelle vicende che più esulano dalla normalità e dietro alle quali scorge sempre il disegno ineluttabile della divina provvidenza. Che l'atteggiamento mentale (ma, come vedremo, anche l'approccio stilistico del F.) trascini con sé una pesante ...
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aristotelismo
Influsso esercitato direttamente o anche soltanto indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero.
L’aristotelismo antico
L’antichità conobbe di Aristotele soprattutto gli scritti [...] del tutto estraneo e inconciliabile con il cristianesimo; in particolare, si denunciava nel sistema aristotelico la negazione della provvidenza, l’assenza di una dottrina dell’immortalità dell’anima, la negazione della creazione e della prospettiva ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...