ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] la Corsica alla Francia. La diffusione del lavoro lo costrinse nuovamente a fuggire dalla città, ed egli riparò nel monastero della Provvidenza, sulle alture genovesi. Di lì a poco, però, poté rientrare nella sua casa, dove la morte lo colse il 7 ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] , ma vivo cenacolo di "spirituali" italiani, i quali vedevano nella fine del potere temporale un'azione della Provvidenza per riportare la Chiesa alla purezza delle origini. Ciò si sarebbe attuato attraverso una cruenta persecuzione ("grande prova ...
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bonus
Flavio Pressacco
Ogni forma di compenso aggiuntivo rispetto a quello previsto che un individuo o un gruppo di persone ricevono per merito o perché portatori di uno status o di esigenze particolari. ● [...] pensionistici quando questi siano inferiori a certe soglie. Per estensione, si denomina b. ogni altro tipo di provvidenza o sostegno dato a categorie di cittadini sulla base della loro appartenenza a un gruppo oggettivamente caratterizzabile da una ...
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SESTO Empirico (Σέξτος ὁ ἐμπειρικός, Sextus Empiricus)
Guido Calogero
Pensatore e medico greco, rappresentante dell'estrema fase evolutiva dell'antico scetticismo, e massimo suo testimone in virtù della [...] le altre, le dissoluzioni critiche dei concetti di causa e quelle di varie concezioni stoiche circa la divinità e la provvidenza, nelle quali ultime copioso è il materiale che deve risalire al grande Carneade. Cfr. poi scetticismo.
Bibl.: Oltre alle ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] e la salvezza cristiana non viene dalla fede e dal battesimo, ma dalla vocatio, destinatio et electio divina, della divina provvidenza che opera e determina tutto: le tracce di paolinismo che c'erano prima nelle idee dello Z. scompaiono qui, cedendo ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] umanizzata delle forze demoniache ribelli a Dio, contrapposta alla forma umana del Messia in cui si esplica la provvidenza divina. Nell'antico aspetto qualche traccia rimane nella sua figurazione come mostro, drago, serpente: è stato anche concepito ...
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SULLY, Maximilien de Béthune, duca di
Rosario Russo
Ministro di Enrico IV di Francia, nato il 13 dicembre 1560 nel castello di Rosny (Île-de-France), morto a Villebon (Loir-et-Cher) il 22 dicembre 1641. [...] dal S.; specialmente per l'agricoltura furono adottati provvedimenti importanti. Quanto alle industrie, il S. pensava che la Provvidenza avesse fatto diversi i paesi nella produzione per costringerli agli scambî. Temeva che il lavoro delle industrie ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] è questa: Dio, vedendo la corruzione morale della nazione ungherese, ingrata del favore goduto sino allora da parte della Provvidenza, vuole vendicarsi e manda una furia dell'inferno, Aletto, ad eccitare il cuore del sultano Solimano contro i Magiari ...
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TEATINI
Luigi Giambene
. Ordine di chierici regolari, fondato da S. Gaetano Thiene e da Giampietro Caraffa (poi Paolo IV) vescovo di Chieti e Brindisi. Quando il titolo di chierici regolari fu assunto [...] l'ordine non può possedere né fondi né rendite fisse e nemmeno può mendicare, dovendo confidare unicamente nella divina provvidenza e contare sulle offerte spontanee dei fedeli. La regola, basata su quella di S. Agostino e composta dal Caraffa ...
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S. Girolamo (Chron ad a. Abr. 2343 327 d. C.; De vir. ill., 79, cfr. 80; Ep. LXX, 5), informa che all'epoca di Diocleziano il pagano Arnobio, dopo aver tenuto cattedra di retorica a Sicca Veneria (Africa [...] suo pessimismo pascaliano per tutto ciò che è umano e terreno (per l'azione stessa di Dio e della provvidenza sulle cose umane), nelle sue stesse preoccupazioni escatologiche, i tratti caratteristici della cristianità africana.
Bibl.: Ediz. del testo ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...