Tiberio, Giulio Cesare Augusto
Manlio Pastore Stocchi
Imperatore romano. Nato a Roma nel 42 a.C., fu adottato da Augusto e gli successe nel principato (14 d.C.). Mentre la storiografia moderna ha messo [...] in carne illa Cristi... puniretur. T. perciò, nel cui nome agì Pilato, non sarebbe stato chiamato al suo compito dalla Provvidenza nisi romanum Imperium de iure fuisset. Con quest'argomentazione si chiude il libro secondo della Monarchia e in essa ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] al 321 (per il silenzio sulla persecuzione di Licinio, che vi è invece lodato), in cui appare chiaramente la tesi che i sovrani persecutori del cristianesimo sono stati duramente castigati da quel Dio che con la sua provvidenza regge la storia. ...
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Primo architetto civile di Carlo Emanuele III re di Sardegna, primeggiò fra i creatori e maestri della raffinata ed elegante decorazione barocca che fiorì in Piemonte nel sec. XVIII. Vittorio Alfieri lo [...] i lavori del palazzo del senato, oggi Corte d'appello, iniziati dal Juvara, disegnò l'Istituto della Divina Provvidenza ampliò il palazzo comunale di Torino, opera del Lanfranchi, e diede forma regolare ed elegante alla piazza antistante, eresse ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] e si svolgono in cospetto degli elementi, e la loro azione si protende entro la sagoma architettonica che la natura e la provvidenza hanno impressa al mondo e ai cieli. C'è il senso del divino che vuole riscattarsi dalla realtà empirica; ma c'è ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] e di salvezza per l'umanità. La nascita degli Stati Uniti fu considerata dagli americani un dono della divina provvidenza, che aveva conferito alla nuova democrazia una missione speciale. Fin dalle origini, il patriottismo americano fu impregnato di ...
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Nel linguaggio corrente, la parola civiltà, applicata agl'individui, significa una condizione elevata di vita, quale soprattutto si manifesta nella convivenza sociale; applicata ai popoli, significa il [...] in alcun luogo o in alcun tempo popoli sprovvisti di taluni principî fondamentali di vita civile: la credenza in una provvidenza divina, la famiglia, il culto dei morti. Né possiamo oggi modificare in modo sostanziale l'opinione del Vico. Dovunque i ...
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Nato a Cento nel 1550 (o 1552), morto nel 1631. Insegnò prima a Ferrara; poi, morto lo Zabarella, fu chiamato a succedergli, a Padova, nel 1590, col titolo di philosophiae interpres ordinarius (v. la sua [...] verità, neppure si può a lui attribuire la libertà, la quale implica mutamento e novità. La personalità e provvidenza non trovavano posto in questa concezione di Dio. Naturalmente, per quanto egli evitasse premurosamente di aver brighe con la ...
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Sulla vita di Claudio E., che, nato a Preneste, si considerava a buon diritto romano (Var. hist., XII, 25; XIV, 45), ci dànno notizie Flavio Filostrato, suo contemporaneo (Vita soph., II, 31) e Suida. [...] temi desunti in parte dagli oratori e in parte dalla commedia del sec. IV. Sono perduti i due trattati Sulla Provvidenza (Περὶ προνοίας) e Sulle evidenze divine (Περὶ ϑείων ἐναργειῶν), nei quali E. si avvicinava agli stoici, mostrandosi irreducibile ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] con la Consegna dell'anello al doge allegorizzava la continuità della superiore missione della città sotto l'egida della Provvidenza, anch'egli contando sulle immagini del porticus columnarum e del vestibolo del Giudizio. Quanto a sé, Cesare da ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] narrati con estrema semplicità. Ogni pagina del Libro segreto ècomunque pervasa da un senso di completa fiducia e abbandono nella Provvidenza - sentimento che, del resto, comparirà anche nell'altra opera del D., l'Istoria di Firenze - che il D. vede ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...