ROSSANO, Pietro (Piero)
Valentina Ciciliot
– Nacque il 25 aprile 1923 da Emilio e da Angela Bergadano a Vezza d’Alba, in provincia di Torino, in una famiglia di quattro fratelli e una sorella. Non si [...] fu anche professore di religione al liceo classico Giuseppe Govone. Come cappellano operò nel collegio femminile della Provvidenza. Durante questo secondo periodo albese si dedicò intensamente agli studi biblici, si iscrisse all’Università di Torino ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] perciò non manca di essere esposto a' pericoli specialmente ne' tempi che corrono; ma confido, che la Divina Provvidenza sarà per liberarlo". Tali pericoli, che misero in luce la fragilità politica del giovane sovrano di Napoli, si materializzarono ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] le secolari persecuzioni di cui gli Ebrei furono vittime e proclama infine che "...l'uomo non si oppone ai decreti della Provvidenza quando cerca di rendere meno infelici i figlioli di Israello": ma, in definitiva, il B. si limita ad affermare la ...
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Lucia, santa
Agostino Amore
Martire di Siracusa, perita durante la persecuzione di Diocleziano; la sua venerazione si estese fin dall'antichità in tutta la Chiesa: in suo onore infatti furono innalzate [...] 136-138. Nei primi due episodi L. è certamente un personaggio simbolico, ma non per significare la speranza o la Provvidenza, come ritiene qualche commentatore, bensì la grazia illuminante, dono gratuito di Dio, che coopera con l'uomo per condurlo ...
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Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] suo scolaro e poi vescovo di Tolemaide, e Ierocle di Alessandria, autore di un importante trattato sulla provvidenza.
Alla stessa corrente rappresentata dalla scuola alessandrina si ricollegano idealmente, infine, i neoplatonici dell’Occidente latino ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] , alla fucina di Vulcano) si svolge in una visione unitaria intorno al riquadro centrale con il Trionfo della Divina Provvidenza, in una piena e nuova libertà espressiva, che pure accoglie la tradizione veneta (la particolare visione dal sotto in ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] di Dio: Dio non conosce nulla fuori di sé, quindi non conosce il particolare, né può quindi occuparsi delle azioni umane (Provvidenza); il mondo è eterno; non c'è che un solo intelletto per tutti gli uomini, quindi è improprio dire che l'uomo ...
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VERRI, Alessandro
Ettore Rota
Letterato e romanziere, nato a Milano il 9 novembre 1741, morto a Roma il 23 settembre 1816. Fratello di Pietro V., studiò nel collegio imperiale dei Barnabiti, poi attese [...] e la moderna Roma, e le fa esultare alla visione della patria, per il suo fiorire eterno, quasi mezzo perpetuo scelto dalla provvidenza del cielo a produrre le più meravigliose vicende sulla terra. L'opera, che ricorda le Notti dello Young, ripete lo ...
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Pensatore, nato a Cosnac (Corrèze) il 5 giugno 1757, morto a Rueil il 5 maggio 1808. Compiuti gli studî a Parigi, fu a Wilno in Polonia, entrò, al suo ritorno in Francia, nei circoli intellettuali del [...] dalla sensibilità diffusa nell'universo una causa prima che egli chiama Natura, ma che ha non pochi caratteri di una provvidenza divina, e nell'uomo un principio animatore più che materiale, molto vicino al concetto tradizionale dell'anima sostanza ...
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Dio
Essere supremo, concepito e venerato quasi universalmente quale creatore e quale ordinatore dell’Universo.
Il politeismo
La fantasia creatrice di miti tende a fissare in modo concreto e preciso [...] constatata esistenza del male nel mondo e delle sofferenze dei giusti, sostiene il carattere misterioso e imperscrutabile della Sapienza e Provvidenza divina.
Il pensiero greco
Dal problema dei rapporti tra l’azione dell’uomo e quella di Zeus e la ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...