FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] [1872], 1985, pp. 291, 297) e il Crocifisso ligneo sito lateralmente all'ingresso della chiesa napoletana di S. Maria della Provvidenza, documentato al 1676-77 (Nappi, 1982). Nel 1679 scolpì una statua di S. Vito per Giovan Battista Cemino (Rizzo ...
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TROMPEO, Pietro Paolo
Massimiliano Catoni
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1886 da Eugenio, assessore al Comune di Roma, e da Sofia Salviati. La famiglia era di origini piemontesi.
Si diplomò al liceo [...] leggerezza l’atto dello scrivere; del resto, riferendosi alla letteratura, proprio Trompeo scrisse: «una bella e buona cosa che la Provvidenza ci ha dato, come dice il poeta, ‘a raddolcir la vita’» (La pantofola di vetro, Napoli 1952, p. I), parole ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] Roma, che la regina fu interrogata sui principali fondamenti della dottrina cattolica, sul problema del bene e del male, sulla provvidenza, sull'immortalità dell'anima, sulla necessità di seguire o meno la religione del proprio paese. Da questo e da ...
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Donazione di Costantino
Pier Giorgio Ricci
. Si tratta di un documento, fabbricato probabilmente nel periodo 750-850 a Roma o a S. Denis, che pretende di essere l'atto diplomatico con il quale l'imperatore [...] ; cfr. If XIX 112-117, Pg XXXII 124 ss.); dall'altro lato l'oscuramento di una delle due luci - l'Impero - poste dalla Provvidenza a illuminare il cammino dell'umanità (Soleva Roma, che 'l buon mondo feo, / due soli aver, che l'una e l'altra strada ...
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Giacobbe (Iacobbe)
Gian Roberto Sarolli
Patriarca, secondogenito di Isacco; gemello di Esaù, ne comprò prima la primogenitura (Gen. 25, 20-34), poi lo privò della benedizione paterna per istigazione [...] a Carlo Martello, nel cielo di Venere, ove vien discussa la questione relativa al rapporto tra l'ereditarietà e la Provvidenza divina, e l'accostamento tra G., scelto come exemplum per la tradizione israelita, e Quirino, per la tradizione romana ...
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CASTELLUM TIDDITANORUM
A. Berthier
Tiddis, già chiamata dagli indigeni Ksantina el-Kdima, "la vecchia Costantina", è una piccola città romana dell'Algeria costruita sull'altipiano che domina a levante [...] è stata scavata e un'iscrizione del 251 celebra quest'opera nei seguenti termini: "Per la divina indulgenza e provvidenza dei nostri signori gli imperatori Gallo e Volusiano Augusti, M. Cocceio Anicio Fausto Flaviano, console e membro del consiglio ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] la ricerca di un discorso filosofico all'interno dei versi petrarcheschi. Il C. discute, ad esempio, il problema della provvidenza e dell'azione di Dio sulla terra, richiamandosi a s. Tommaso; si difende dalle accuse di neoplatonismo e polemizza con ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] in lui un valido collaboratore nell'attuazione delle sue riforme. Già amministratore di una congregazione denominata della "Divina Provvidenza", formata da nobili pistoìesi, il B. venne incaricato dal granduca Pietro Leopoldo di soprintendere all ...
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presunzione
Francesco Vagni
Vale in genere " temerarietà ", " eccessiva pretesa ", " orgoglio ", " arroganza " nel dire, nel pensare e nel fare, derivate tutte da una sopravvalutazione di sé o delle [...] " di ordine intellettuale, nell'invettiva contro gl'ignoranti che pretendono di giudicare e interpretare i fatti ordinati dalla sapienza e dalla Provvidenza divina, in IV V 9 Maladetti siate voi, e la vostra presunzione, e chi a voi crede!; per il D ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] e discende agli spiriti puri, agli angeli e alle creature corporee, tra cui solo l'uomo è oggetto di Provvidenza. La Bibbia può essere interpretata sia letteralmente sia allegoricamente, il che consente di eliminare le eventuali contraddizioni con i ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...