RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] dell'esperienza, il mondo come organismo finalisticamente orientato tanto vale quanto avvertire in esso l'opera di una divina provvidenza, s'intende come breve sia stato il passo, da quei pensatori compiuto, per ascrivere senz'altro al "sentimento ...
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POTENZA
Guido Calogero
Filosofia. - Nel pensiero classico, il concetto filosofico della potenza (gr. δύναμις, lat. potentia), si riferisce essenzialmente alla considerazione ontologica delle cose, cioè [...] concezione greca del Dio contemplante ed apatico sostituisce quella del Dio amante ed agente, attraverso la creazione e la provvidenza. Questo Dio non può esser privo di potenza, ma anzi deve esserne dotato senza limite, la sua perfezione consistendo ...
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Storico, filosofo della storia, nato il 7 ottobre 1900; professore di storia moderna nell'università di Cambridge dal 1944, vicecancelliere dell'università dal 1959.
Come storico, il B. ha inteso reagire [...] plurimo progresso necessario di civiltà, in cui si realizza un disegno divino, il B. nel rivalutare il concetto di provvidenza lo pone in antitesi alla concezione immanente di un progresso necessario.
Bibl.: K. E. Erdmann, in Historische Zeitschrift ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Dio è padre di tutti». E inoltre Giovanni Calabria, che all’inizio del secolo dà vita a Verona alla Piccola casa della Divina Provvidenza, in soccorso ai più poveri tra i poveri, Luigi Monza che in provincia di Milano si dedica al recupero di bambini ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , e però tutti si riferiscono a una sola Ragione prima, quella che ha dato ordine a questo mondo, e a una sola Provvidenza che lo dirige, e a forze subalterne che hanno il compito di presiedere a tutte le altre6.
Un caso interessante di pietà ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] uso nel II secolo. Tuttavia, era stato ancora una volta il medioplatonismo ad attenuare il carattere immanente alla natura della provvidenza stoica, per ricondurla a un diretto ancoraggio al Logos, mediatore tra il primo dio e la materia. Una simile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] contro i nemici della fede. Essi sono inoltre sollecitati ad assecondare il progetto universalistico dell’impero spagnolo, «fondato nell’occulta provvidenza di Dio, e non in prudenza e forza umana», al fine «di unir il mondo tutto sotto una legge» (p ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] la mediazione dell'interpretazione boeziana della cosmologia del Timeo. Nel libro I (Megacosmus) la Natura protesta presso la Provvidenza divina per lo stato di confusione in cui giace la materia e la prega di ordinarla seguendo il criterio della ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] quando la Chiesa entrò in caldi amori col fascismo e il “Duce” fu da essa proclamato “l’uomo della Provvidenza”, “privo di pregiudizi liberali”». Il riferimento al cedimento anticlericale andava con ogni probabilità alla Storia d’Europa nel secolo ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] che lo distingueva da molti altri patrizi veneziani, che ponevano assai più fondamento "nella grandezza civile che nella divina provvidenza". E monsignor Agucchia, nel 1625, lo considerò uomo "più volto alla divotione et alla pietà che ai negotii ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...