CANAL, Cristoforo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 2 nov. 1562, da Fabio (1521-89) di Agostino e da Fiordelisa di Alessandro Basadonna.
Il padre fu "patron de fusta" in Golfo, incaricato di predisporre [...] del Capellari, con quel Cristoforo Canal (1560-1621) di Troilo (1533-1588) provveditore a Orzinuovi nel 1602-1604, provveditor e capitano "de' galeoni" nel 1607-1608, eletto provveditor alla Suda nel 1615.
Membro del Collegio dei dodici, il C. fu ...
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Uomo politico e militare (Venezia 1280 - ivi 1361); si fece notare sia per la vittoria di Capodistria (1350), sia per l'accorta opera spesa a vantaggio della politica antigenovese di Venezia in ambascerie [...] a Bisanzio, a Verona e ancora a Bisanzio. Provveditore in campo contro le truppe di Luigi d'Ungheria, era assediato in Treviso, quando lo raggiunse la nomina a doge (1356). Dopo aver fatto la pace con l'Ungheria abbandonandole il litorale dalmata, ...
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Famiglia veneziana, che si dice venuta da Acri dopo l'occupazione musulmana (1291). Fra i B. fu quasi ereditario l'impiego nelle cariche marittime e negli affari orientali; i più noti sono Marino, il primo [...] conte veneziano in Albania (1423); Giovanni, provveditore (1466) di Negroponte, nella cui difesa fu ucciso dai turchi; Andrea, capitano dell'armata del Po e difensore della laguna nel 1514; Nicolò, che partecipò alla presa di Obrovazzo in Dalmazia ...
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Ammiraglio (Venezia 1656 - Mestre 1729). Una lunga carriera politica e militare (1685-1714) lo vide partecipe della vita pubblica veneziana e accanito avversario dei Turchi, da lui battuti più volte, e [...] 1690 (battaglia di Metellino), e nel 1698 (battaglia dei Dardanelli). Fu poi provveditore generale delle isole (1699), inviato straordinario a Leopoldo I (1700), provveditore generale del mare (1701 e 1714) e di terraferma (1706), infine ambasciatore ...
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Quarto doge della famiglia, figlio di Fantino, discendente dal cugino del grande Enrico. Giovanissimo, era asceso alle maggiori cariche, e già nel 1331 era procuratore di S. Marco, nel 1333 podestà di [...] Trieste, nel 1336 provveditore in campo, e il 4 gennaio 1343, veniva, contrariamente alle tradizioni veneziane, assunto all'alta dignità ducale. La sua figura ricorda, in qualche linea, quella del maggior suo predecessore, al quale egli stesso si ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] domestico.
L'ingresso del M. nella politica non comportò alcun tirocinio, dal momento che l'8 apr. 1438 fu subito eletto provveditore a Casalmaggiore, sul Po a sud di Cremona, nel corso del terzo conflitto veneto-visconteo.
Non è facile dar conto di ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] 500 ducati (14 sett. 1516), ora ai Sessanta della zonta (30 sett. 1516), per raggiungere, l'11 luglio 1518, quella a provveditore "sora i Ofici" che sanzionava il raggiungimento di un ambizioso traguardo. Era lo stesso C. ad affermare: "zà più di 138 ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] lo Sforza il D. fu ballottato, ma non eletto, il 20 giugno '33; entrò invece a far parte, tre mesi dopo, dei provveditori sopra il Cottimo di Londra, carica che abbandonò il 17 sett. '34 per assumere quella di ufficiale ai Dieci Uffici, la quale pure ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] marzo 1569 fu tra i quattro maggiori candidati per la carica di procurator de citra pur non venendo eletto; fu poi nominato provveditore generale di Dalmazia e Albania. Morì il 20 marzo 1570, prima di assumere la nuova carica.
Fonti e Bibl.: Venezia ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] reggenza dell'isola di Cerigo a Sud del Peloponneso; la tenne con tanto equilibrio che, quando vi fu nominato il provveditore ordinario, il Consiglio dell'isola lo volle suo protettore presso il governo della Repubblica. Rientrato in patria nel '94 ...
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provveditore
provveditóre (ant. proveditóre) s. m. [der. di provvedere]. – 1. (f. -trice) non com. Chi provvede, chi soccorre alle necessità di qualcuno; anche con funzione attributiva: la natura, ottima provveditrice di tutte le cose (Boccaccio)....
provveditorato
(ant. proveditorato) s. m. [der. di provveditore]. – Il titolo e la carica di provveditore; è per lo più denominazione di determinati organi dell’amministrazione statale: P. generale dello stato, organo da cui dipendono i beni...