PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] , nei confronti di coloro che nel 1353 sarebbero stati riconosciuti dai Sei di Balìa, magistratura sorta allo scopo di provvedere al corretto mantenimento dei patti stabiliti con Firenze (Biadi, 1859, p. 108 n.), quali «capi palesi o occulti» (ibid ...
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DAL VERME (de Vermo), Nicola
Gian Maria Varanini
La famiglia Dal Verme di Verona discende da un "Vermis", cittadino veronese residente nella zona periferica di Porta S. Zeno, attestato nel 1174 (Arch. [...] patriarca di Aquileia e il Comune di Treviso, o nel 1201 quando il Consiglio generale di Verona ratificò un provvedimento relativo alla tassazione dei beni ecclesiastici. Il D. figura nella lista dei consiglieri veronesi anche nel 1203, quando venne ...
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CACHERANO D'OSASCO, Giovanni Pietro Luigi
II. Ricci Massabò
Nacque nel novembre del 1740, da Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e da Anna Teresa Roero di Cortanze.
Circa il [...] posizioni e di aver maltrattato i soldati, fu sospeso per tre mesi dal comando con decreto 11 nov. 1793. Ferito dal provvedimento il C., nel febbraio 1794, diede le dimissioni. Dopo le vicende del triennio 1796-99 che avevano portato all'annessione ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] la censuazione delle terre.
Nel 1782 il governo nominò una giunta incaricata di, studiare l'opportunità di un simile provvedimento. Sorse una vivace disputa tra chi sosteneva il mantenimento del vecchio sistema e i riformatori: tra gli scritti di ...
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GARIBALDO (Garipald, Garibaldus; Garipaldo)
Jörg Jarnut
Principe longobardo di nobilissima famiglia. Era duca di Torino quando, dopo la morte del re Ariperto I (circa 660), il conflitto per il potere [...] che Ariperto I aveva diviso il Regno tra i suoi due figli Godeperto e Perctarit (se l'informazione è attendibile, il provvedimento sarebbe un unicum nella storia dei Longobardi). La volontà del sovrano venne rispettata: dopo la sua morte, infatti, il ...
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BRANCA, Stefano della
Peter Partner
Nato nell'ultimo decennio del sec. XIV da nobile e rinomata famiglia eugubina, il B. entrò al servizio dell'amministrazione pontificia probabilmente in seguito a [...] ", e governava il principato con pieni poteri, per conto dei figli del defunto Giordano Colonna. Nel prendere questo provvedimento il papa agì senza dubbio come signore feudale del Regno, anche se era stato indotto ad assumere tale atteggiamento ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] di lì a poco, nell'estate del 1780, con attacchi spericolati e un po' sconsiderati all'establishment veneziano si tirerà addosso un provvedimento di relegazione per mano degli inquisitori di Stato.
Il 1777, il 1778 e parte del 1779, a Venezia, per il ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] l’Alighieri (e con lui era l’altro amico, il Compagni: “E io, Dino, fui uno di quelli”: I, 21) a firmare il provvedimento di confino contro il C., era fatta per riavvicinare i due.
È significativo che nel De Vulgari Eloquentia non il C., bensì Cino ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] l’Alighieri (e con lui era l’altro amico, il Compagni: “E io, Dino, fui uno di quelli”: I, 21) a firmare il provvedimento di confino contro il C., era fatta per riavvicinare i due.
È significativo che nel De Vulgari Eloquentia non il C., bensì Cino ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] in seguito alla rivolta del 1674. Il D. aveva tentato inutilmente di opporsi con tutte le sue forze al provvedimento, insistendo particolarmente sul fatto che lo scorporo dei beni già confiscati sarebbe stato di grave danno per il patrimonio regio ...
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provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...