CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ottica venne affrontata la questione dei beni ecclesiastici, secolarizzati dal governo piemontese con il , pp. 3-230; E. Passamonti, C. F. e la soppressione del Collegio delle Provincie nel 1822, in Il Risorg. italico, XVIII(1925), 2, pp. 590-620; M ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] si inseriva nelle lotte fra "popolo", nobiltà e gerarchie ecclesiastiche, normalmente legate da molteplici legami ai gruppi nobiliari. la nomina di rettori (in prevalenza cardinali) per molte province. In quella del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia ...
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Clemente V
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Villandraut (Gironde) [...] maggio 1313. Due fratelli di C. abbracciarono la carriera ecclesiastica: il primo, Béraud, fu arcivescovo di Lione (1289 A. Cutolo, Arrigo VII e Roberto d'Angiò, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 18, 1932, pp. 5-30.
G.M. Monti, Da Carlo ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] nel 1747 da Benedetto XIV di imporre una contribuzione straordinaria sui beni ecclesiastici immuni servì a ben poca cosa. Fu necessario, anche per il mancato apporto delle province della Savoia e del contado di Nizza occupate dai Francesi, erigere ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] nonostante le attestazioni avute da autorità civili ed ecclesiastiche sulla capacità e zelo profusi, non ottenne poi a Torino i risultati della votazione per l'annessione delle Province dell'Emilia, presentandoli il 18 marzo con un discorso prima ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ed intima ribellione al tipo di insegnamento retorico ecclesiastico che vi si impartiva e tuttavia cedendo ad 1979, ad Ind.; V. Melarnani, La censura austriaca della stampa nelle provincie venete., in Riv. stor. del Risorgim. ital., II (1897), ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] stabile almeno a partire da Gregorio IX. Quanto al parlamentum, che per ogni provincia prevedeva la partecipazione dei signori territoriali, dei dignitari ecclesiastici e dei rappresentanti delle città, la sua convocazione appare episodica e le sue ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] gravante su Lione fu sospeso per tre anni; gli ecclesiastici francesi che non avevano accolto l'invito di Bonifacio a B. XI nominò il suo fido Niccolò da Prato legato nelle province dell'Italia centrale, con il compito specifico di riportare la pace ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] e indirizzata a tutti i vescovi delle Gallie e delle sette provincie (per l'individuazione di queste Chiese destinatarie cfr. É. accesso e il periodo di permanenza in ciascun grado ecclesiastico, e proibiva la moltiplicazione delle sedi episcopali. Z. ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] diritti di metropolita alla pari del vescovo di Arles, ciascuno nella sua provincia (ep. 12, in P.L., XX, coll. 772-74; a Corinto, suo luogo di origine (cfr. Socrate, Historia ecclesiastica VII, 36). Ma anche qui venne contestato per la procedura ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...