Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 1883.
id., Genealogia di Carlo II d'Angiò, re di Napoli, Archivio storico per le provincie napoletane 7, 1882, pp. 5-67, 201-262, 465-496, 653-684; 8, rettangolare (Diósgyőr, Zólyom). Le fondazioni ecclesiastiche di Luigi il Grande mostrano per lo ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] che la Francia forniva ai "ribelli eretici" delle Provincie Unite nel loro conflitto armato contro gli Spagnoli. , Città del Vaticano 1967, ad indicem. A rapporti di politica ecclesiastica tra Roma e singoli paesi sono dedicate le seguenti opere: L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] più di simil materia, ma che pigliassi a raccontare l’historia ecclesiastica; il che, più volte, in diversi tempi mi replicò et romana. L’opera era, in effetti, suddivisa in venti Provincie e diocesi che mancavano d’ogni riferimento ai confini dei ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 'aristocrazia romana e dei patriziati urbani delle province pontificie (a favore dei quali, l'11 Storia del papa Pio VII, Milano 1837); G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, LIII, Venezia 1852, s.v., pp. 115-72; G. Giucci, Storia ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Soderini, I, p. 83). Nel luglio 1824 V.G. Pecci indossò l'abito ecclesiastico. Lo stesso anno, dopo aver perduto la madre (5 agosto 1824), si trasferì , dedicando una particolare cura alla viabilità della provincia, realizzando, tra l'altro, la nuova ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] a cui si aggiungevano, oltre alle altre rendite ecclesiastiche, i benefici vacanti dovuti al vicecancellierato che ai Farnese, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le provincie dell'Emilia, IV (1879), pp. 6-74; R. Lanciani, Storia ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] Benedetto XIII, per la provincia di Urbino, "ragguagliati a stima e misura con un metodo solo ed uniforme in tutti i luoghi, comprendendo nel nuovo appasso indistintamente i beni di qualunque sorta di ecclesiastici e privilegiati [...]", come suona ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 48, 1911, pp. 117-36.
G. Zaoli, Papa Martino V e i bolognesi. Rapporti ecclesiastico-religiosi (anni 1416-20), "Atti e Memorie della R. Deputazione di Storia Patria per le Provincie di Romagna", ser. IV, 2, 1912, pp. 433-543.
Id., Lo Studio bolognese ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] lontana di prima dalle province meridionali, e così le comunicazioni politiche diventarono tese al massimo grado. La classe dirigente napoletana, nel complesso, non appoggiò il nuovo regime, e le gerarchie ecclesiastiche rimasero accanitamente fedeli ...
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Clemente VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] degli artisti e della cultura, C. fu un vero principe ecclesiastico della fine del Medioevo, dotto e amico di umanisti e di di Carlo III e tutrice di re Ladislao, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 40, 1915, pp. 265-312, 455-502.
Clemens ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...