Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] a cui avrebbero partecipato non solo vescovi dell'Italia ma anche delle Gallie e dell'Africa (cfr. ibid. 35) - Oriente Teodosio II. Questi, dal momento che le provinciedell'Illirico orientale nel V secolo appartenevano amministrativamente all'Impero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italianodell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] del mondo preromano, della struttura sociale di Roma repubblicana, della storia agraria delleprovincie, della storia religiosa del mondo ellenistico-romano. Saranno i nuovi percorsi della ricerca antichistica, specie fuori d’Italia.
La vita maestra ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] di S. Sellier, in Mem. di matem. e di fisica della Soc. ital. delle scienze, XIV (1809), 1, p. XIV; di M. Comirato, in Galleria dei letterati e artisti illustri delleprovincie venete nel secolo XVIII, Padova 1824, I; di A. Farinati, conservata ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] , ottenendo così in cambio (per decreto 4 febbr. 1860 del governatore delleProvincie di Emilia, sempre il Farini) la docenza di antiche lingue italiche e dialettologia italiana moderna nella più prestigiosa università di Bologna. Tuttavia, ormai ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] provincie modenesi, s. 6 [1910], pp. 133-158), l'edizione della secentesca Cronaca… di G. B. Spaccini (in Monumenti di storia patria delleprovincie profilo dell'Italia dialettale (Milano 1916).
In particolare la ricerca sui nomi dell'"imbuto" ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] libero, secondando i fini degli agrari della sua provincia e delle altre provincie emiliane; tuttavia sembra volere che il offrivano l'occasione di compiere opera di propaganda dell'Italia fascista all'estero: maggiore risonanza ebbero nel 1928 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] pochi anni prima (Dell’uso, e autorità della ragion civile nelle provinciedell'Imperio Occidentale [...], 2 fu a noi portata da barbari Trioni; ma […] gli altri d’Italia fecero pur qualche cosa per purgare da quell’infamia le loro popolazioni. ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] e versi (Londra 1836). La visione patriottica che dell’Italia ebbe Pepoli non contrastava con le sue convinzioni Milano 1943, ad ind.; L’archivio dei governi provvisori di Bologna e delleProvincie Unite del 1831, a cura di L. Pásztor - P. Pirri, ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] di ricchezza mobile nella zona montana dellaprovincia di Macerata e in genere delleprovincie ex-pontificie, Macerata 1896); fu in Italia,con particolare considerazione delle classi rurali dell'Italia meridionale,della Sicilia e della Sardegna; ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] amministrativo cfr. E. Ragionieri, Politica e amministraz. nella storia dell'Italia unita, Bari 1967, pp. 86 ss.; I. Zanni Rosiello, L'unificaz. politica e amministrativa nelle "provincedell'Emilia" (1859-1860), Milano 1965, pp. 254 s., 257 ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...