STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] applicazione più importante è propria dell'ordinamento italiano, nel quale è detta delle associazioni sindacali, degli enti parastatali e, in genere, di tutti gli enti pubblici non territoriali.
Quanto agli enti territoriali, i comuni e le provincie ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] apertura della sessione);
h) per i prefetti, coloro che ne fanno le veci, i presidi e vicepresidi delleprovincie, il autorizzazione del ministro della Giustizia (art. 16 cod. proc. pen.).
Per il trattato tra la Santa Sede e l'Italia (legge 27 maggio ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di questo "Clodius in foro, Catilina in senatu, Veres in provincia" meritevole non di lapidi celebrative, ma di lapidazione. E, ., pp. 64-66.
46. Cit. in Michele Maylender, Storia delle accademie d'Italia, I, Bologna 1926, p. 359. E, per l'apertura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] aveva finito per acquisire.
A Firenze l’eccezionalità complessiva della normativa è più evidente, sia perché per alcuni anni come la Francia e le Provincie Unite. Le loro Costituzioni del 1723 segnarono per l’Italia un passo avanti notevole. Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] di costruzione e nazionalizzazione dello Stato italiano, dotando quest’ultimo della legittimazione e della capacità di integrazione politica a personale prevalentemente proveniente dalle antiche provincie del Regno di Sardegna. Sotto quest’ultimo ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] de' letter. d'Italia, 1669, p. 124; D. V. Portaluppi, L'occaso del Sole. Oratione funebre per la morte dell'ill.mo rev. 'arte del Maestro, Torino 1966, pp. 37-53; L. Grassi, Provincie del Barocco e Rococò, Milano 1966, p. 117; W. Oechslin, Bemerkungen ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] De Blasiis, Fabrizio Marramaldo e i suoi antenati, in Arch. stor. per le provincie napoletane, I (1876), pp. 757, 763-771; G. Erler, Dietrich von da Capodimonte, Poggio Bracciolini…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIV (1960), pp. 36 s.; A. ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] nelle provincie napolitane, Napoli 1881, p. 48; Giacomo Cenna e la sua cronaca venosina ms. del sec. XVII della Biblioteca nazionale pp. 67 s.; P. Ungari, Storia del diritto di famiglia in Italia (1796-1942), Bologna 1974, pp. 54, 75 s., 254; R ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] Kartli, e Qwarqware II, duca di Zamtche, provincia già tributaria dell'Impero di Trebisonda. Ma nelle lettere di questi Bibl.: H. de Bursellis, Annales Bononienses, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XXIII, Mediolani 1733, pp. 890 s.; G.B. Sacchi ( ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] , Lipsiae 1721, p. 142; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1911; G. Fantuzzi, Not. nei secoli XIII-XIV, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, XIV (1924), ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...