SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] di Lavoro e successivamente estesi a tutte le province continentali, coordinati tra il 1157 e il 1168 dell'Italia meridionale a dotarsi di istituzioni nuove, modellate sull'archetipo dell'ordinamento comunale delle regioni centrosettentrionali della ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] di prefetto o di questore a persone designate, nelle singole Province, da Comitati o da partiti politici locali è incompatibile con la legislazione democratica dello stato italiano, e può essere cagione di imprevedibili conseguenze nel campo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] mondiale ad abolirlo, e anzi la piena unificazione giuridica delle «nuove provincie» si avrà solo nel 1928; ancora una volta fonti giustinianee. D’altronde, nei dipartimenti francesi dell’Italia l’operazione di inclusione nella realtà locale del code ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] 2003, p. 362) e che da loro dipendeva il futuro dell'Italia. Intuiva che il Regno sardo aveva intrapreso un cammino di riforme fu in particolare la modifica della legislazione ecclesiastica delleprovince meridionali, per renderla compatibile con ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] la primavera del 1367, U. nominò rettore dellaprovincia Hugues di Montferrand, con cui era imparentato, 1984, pp. 327-94; E. Sabbadini, Un pontefice avignonese pacificatore dell'Italia: Urbano V (Benedettino), "Rivista Cisterciense", 2, 1985, pp. ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] rinnovamento del personale delleprovincedell’ex Regno di Napoli (ad esclusione della Sicilia); progetto poi C. Guarnieri, L’ordine pubblico e la giustizia penale, in Storia dello Stato italiano dall’Unità ad oggi, a cura di R. Romanelli, Donzelli, ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] dell'aristocrazia feudale nei confronti del potere e delle prerogative regie.
Le aristocrazie cittadine
Le città dell'Italia Brindisi e Messina a partire dal dicembre dell'anno precedente. Nelle province i giustizieri costringevano i comuni e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] e dottrine orientate alla prospettiva del decentramento amministrativo, nell’Italia liberale e oltre. Il richiamo a Minghetti e al tema delle regioni, quali «consorzi permanenti di provincie», così come veniva delineato nel progetto, risuonerà anche ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] giurista e funzionario in vari Comuni e signorie dell'Italia centrale, si trovò in precarie condizioni economiche, di Firenze (dal carteggio familiare), in Arch. stor. per le provincie napoletane, LXV (1940), pp. 285-287; Documentos sobre relaciones ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] 1882.
Consortes e colliberti secondo il diritto longobardo. Contribuzione alla storia della proprietà fondiaria in Italia, «Atti e memorie delle Deputazioni di storia patria per le provincie modenesi e parmensi», s. III, 1883, vol. 2°, parte I, pp ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...