INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] (art. 25 e 33) - sancì la finzione della morte civile e pronunziò la fuorgiudica e l'infamia dei condannati. L'Italia abolì espressamente questi istituti nelle provincie che facevano parte dell'ex regno delle Due Sicilie con l'art. 24 del decr. 17 ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] , una parte distinta del regno: la Provenza fu unita all'Italia; e Teoderico, assumendo la tutela del nipote Amalarico (Amalarich, i quali erano i comites, rettori delle città, e i duces, rettori delleprovincie. Si distingueva in esso una nobiltà, ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] politica e quella della giustizia; nell'amministrazione media, cioè delleprovincie (Länderverwaltung) e d'attività in politica estera il mondo latino e specialmente l'Italia.
Il duca Leopoldo, più tardi imperatore, divenne successore del padre ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] applicazione più importante è propria dell'ordinamento italiano, nel quale è detta delle associazioni sindacali, degli enti parastatali e, in genere, di tutti gli enti pubblici non territoriali.
Quanto agli enti territoriali, i comuni e le provincie ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] apertura della sessione);
h) per i prefetti, coloro che ne fanno le veci, i presidi e vicepresidi delleprovincie, il autorizzazione del ministro della Giustizia (art. 16 cod. proc. pen.).
Per il trattato tra la Santa Sede e l'Italia (legge 27 maggio ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] governi viceregi, erano sorti anche in Italia, come poi altrove, per opera della medesima monarchia, alcuni vicereami: s'ebbero seguì poco dopo quello creato dall'Austria nelle provincie del Lombardo-Veneto già incorporate come parti integranti ...
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ISTRUZIONE PROFESSIONALE
Mario PANTALEO
. Espressione in base alla quale si vorrebbe contrapporre un'istruzione generale, pura o disinteressata, ad una istruzione professionale avente per fine il primo [...] 1931, n. 889 e con la legge 22 aprile 1932, n. 490) vedi italia (XIX, p. 788) e scuola (XXXI, p. 253 e in questa App.). l'altro anche il compito di coordinare le attività delle varie provincie.
Tale comitato, presieduto dal ministro per la Pubblica ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681)
Giuseppe DOSI
Una commissione, nominata con decr. Ministero interni 21 marzo 1945, ha redatto un nuovo schema del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che, previo esame [...] ex-combattenti e partigiani fu ripartito in ogni provincia, con ufficiali proprî di apposito ruolo e posto polizia, come nel 1925 quando per l'Italia vi intervenne S. Ottolenghi, direttore della Scuola di polizia scientifica di Roma. Nel 1930 ...
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GOVERNATORE
Teodosio Marchi
. Il termine designa il titolare dell'ufficio supremo locale che, rivestito di alte funzioni di governo, viene preposto, alle dipendenze delle autorità centrali, alla direzione [...] specialmente si riferisce all'Italia e alla sua più recente storia è da ricordare come, prima della nostra unificazione, il titolo di governatore andasse riferito ai capi stabili e permanenti di provincie negli stati modenese, parmense, pontificio ...
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TRIFONE, Romualdo
Giurista, nato a Montecorvino Rovella (Salerno) il 3 marzo 1879. Docente di diritto agrario e forestale nell'Istituto forestale di Firenze dal 1913 al 1922, è stato quindi ordinario [...] nelle provincie napoletane (Milano 1909); Le Giunte di Stato a Napoli nel secolo XVIII (Napoli 1909); Il diritto consuetudinario di Napoli e la sua genesi (Milano 1910); Il fedecommesso (I, Roma 1914); Le fonti della storia del diritto italiano ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...