BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] concorso il posto gratuito che era riservato a Nizza nel Collegio delleprovincie in Torino per la facoltà di medicina e chirurgia, il Piemonte ha parlato non come Piemonte, ma come Italia, in nome dell'Italia". Con l'iniziativa proposta da N. Rosa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] del diritto municipale su tutta la superficie dell’Italia (p. 248).
Ma le critiche nei confronti della «fallace politica» del governo piemontese, che pretende «d’acquistare a primo tratto nuove provincie», si spiegano ancora meglio appena si legge ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] che sí risolse in uno scacco cocente per il papato. Il 31 genn. 1304 B. XI nominò il suo fido Niccolò da Prato legato nelle provincedell'Italia centrale, con il compito specifico di riportare la pace a Firenze, tormentata dalla consueta ferocia ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] collocato - a quanto pare contro sua voglia - nel Collegio delleprovincie, retto dai gesuiti, i cui metodi pedagogici e i cui di Spagna, il conflitto franco-prussiano e l'atteggiamento dell'Italia, la questione romana, la questione orientale e il ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] di scultura e di decorazione per città e conventi dell'Italia meridionale (in particolare in Campania, alla certosa di D'Addosio, Documenti ined. di artisti napoletani, in Arch. stor. delleprovincie napoletane, XXXIX (1914), pp. 557-563; G. Ceci, Il ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] di Peter Simon Pallas) in diverse provinciedell'Impero sino ai confini della China, compendiati dal cav. Compagnoni, -189, 503; D. Diamilla Müller, Biografie autogr. ed ined. di illustri ital. di questo secolo, Torino 1853, pp. 109-114; C. Cantù, V ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] 532; A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia, Modena 1857, I, p. 522; III, p. 240; G. Campori, Lettere artist. inedite, Modena 1866, p. 45; Id., Memorie biografiche degli scultori, architetti, pittori ec. dellaprovincia di Massa, Modena 1873, p ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] al direttore dell'Opinione, G. Dina, perché attraverso il suo foglio si adoperasse a diffondere "nelle serve provincie" il contenuto del libro, in quanto v'era il pericolo di moti mazziniani in preparazione proprio nell'Italia centrale.
Negli ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] 1763 Pietro Alessandro compose opere per diversi teatri dell'Italia settentrionale, in centri come Torino, Firenze, ); C. Riccio, Cenno storico delle accademie fiorite nell'età di Napoleone, in Arch. stor. per le provincie napoletane, V (1880), pp. ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] "bassa", o erosa. Le sue pagine sulla decadenza economica dell'Italia sono degne di nota, come pure quelle del Saggiopolitico ed fanno parte: Intorno ad alcune monete che, nelle provincie del Friuli e dell'Istria, correvano ne' tempi del dominio dei ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...