(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] all’epoca delle crociate, quando fu istituito il patriarcato latino di G., che estese la sua giurisdizione alle provincieecclesiastiche dipendenti da Tiro, Cesarea, Nazaret e Petra, a loro volta latinizzate. Il patriarcato greco riprese nel 1142, ma ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ambiti territoriali, individuati da P. Battifol, e da lui disposti in ordine decrescente. Il primo può essere considerato la provinciaecclesiastica del vescovo di Roma. Comprendeva inizialmente tutta l'Italia e poi, da che, verso la metà del sec. IV ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] una risposta53.
Considerata la necessità per la Chiesa di Roma di venire reintegrata nella giurisdizione sulle sue proprie provinceecclesiastiche e diocesi dell’Illirico, della Calabria e della Sicilia e di rientrare in possesso dei propri patrimoni ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] e s. Crodegango, vescovo di Metz. Drogone da quel momento aveva subordinati a sé i vescovi di tutte le provincieecclesiastiche transalpine, poteva indire concili e presiederli, ricevere appelli (Annales Bertiniani, ad a. 844 e Regesta Pontificum ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] il 1516, 1517 e 1518; nel settembre del 1516 egli ricevette dal papa anche l'incarico di sciogliere le contese relative alla provinciaecclesiastica di Uppsala.
Munito pertanto di ampi poteri, l'A. si recò prima in Danimarca, nel 1516-17, e l'anno ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] riferisce evidentemente ai concili di più provincieecclesiastiche. I primi otto concili "ecumenici", contraddistinti fin dal sec. IX dal numero ordinale, che assegnava a ciascuno di essi il posto nella serie, erano stati indetti e presieduti da ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] si limitò a trattare sul problema dell'immunità ecclesiastica senza credere realmente alla possibilità che i gesuiti venissero ai forni e del massiccio afflusso di affamati dalle province, cominciarono ad arrivare i primi carichi di grano acquistato ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] anzitutto stabilire le competenze delle gerarchie ecclesiastiche in terra tedesca intorno a un duca di Lorena contro il Regno (marzo 1486), in Arch. stor. per le provincie napoletane, XI (1886), pp. 751-766; R. Zanelli, Roberto di Sanseverino e ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] feroci per la sua gestione dei proventi ecclesiastici, che utilizzò con spregiudicatezza al fine di , I capitoli della pace fra re Ladislao e G. XXIII, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XXX (1905), pp. 185-212; E.J. Kitts, In the days of the ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] che la Francia forniva ai "ribelli eretici" delle Provincie Unite nel loro conflitto armato contro gli Spagnoli. , Città del Vaticano 1967, ad indicem. A rapporti di politica ecclesiastica tra Roma e singoli paesi sono dedicate le seguenti opere: L. ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...