CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] sociale, ma l'anno seguente fu eletto superiore della provincia torinese della Compagnia di Gesù, comprendente Piemonte, Liguria, "falsa democrazia cristiana", e per risuscitare la questione romana -, che ebbe una certa diffusione anche in ambienti ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] .
In effetti, grazie alla collaborazione della nobiltà romana, il G. riuscì a mantenere un minimo di Brescia 1979; 2, ibid. 1981, ad indices; A. Gardi, Lo Stato in provincia, Bologna 1994, p. 48; Ch. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] 'Ordine, che si tenne a Venezia, come "discreto" della provincia aragonese e catalana, e vi esercitò la funzione di "iudex . Non esclude neppure che le accuse di Lutero contro la Curia romana possano avere un qualche, sia pur minimo, fondamento (c. P ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] del 13 apr. 1425. L'8 genn. 1425 il F. venne nominato legato in Aragona con il compito di ricondurre la provincia spagnola all'obbedienza romana e di convocarvi sinodi per avviarvi la riforma. Il 2 marzo lasciò quindi Roma per la sua prima legazione ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] il C. lasciò entrando fra i minori osservanti della provincia di Genova. Per ciò che riguarda i suoi studi, , 1, pp. 366 s.; R. De Maio, Il Savonarola e la Curia romana, Roma 1969, p. 130; Indice gener. degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] per molti anni all'insegnamento della teologia nei conventi della provincia lombarda. Intorno al 1570 insegnava in quello di Cremona lui offerto per un così lungo periodo all'Inquisizione romana è data, oltre che da una indubbia competenza personale ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] e svolse gli studi in diversi conventi di quella provincia domenicana, da Perugia a Viterbo a Roma, ss .): in essa la tesi è che Lucca e non Luni sia stata colonia romana, e che il passo relativo del libro XLI di Tito Livio vada letto Lucam e ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] Soprattutto, nel 1633, il G. fece trasportare dalla chiesa romana dei Ss. Cosma e Damiano all'oratorio della morte di pp. 190, 193, 195 s.; A. Gardi, Lo Stato in provincia. L'amministrazione della Legazione di Bologna durante il regno di Sisto V ( ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] dei "Filioque" nel Credo) e sul primato della Chiesa romana, a quello della materia eucaristica (pane azimo o fermentato) sul battesimo e su altri temi ancora. I domenicani della provincia di Grecia entrarono nel vivo della polemica e l'opera ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] genere; terminato il primo ciclo di studi, passò all'università romana e dal 1831 fu per tre anni allievo dell'Accademia esemplari della sua epoca, di gentiluomo-letterato di provincia, non solo scrittore di storia e di erudizione locale ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...