Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] questa veste fu presente a Colonia al capitolo generale dei domenicani, dove insieme con Remigio dei Girolami rappresentò la provinciaromana dell'Ordine. Durante questo priorato ebbe luogo la lotta tra bianchi e neri, in seguito alla quale Dante fu ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] generali tenuti in quel castello nel 1274 e nel 1275. Di persona conferì l'incarico al primo provinciale della provinciaromana e a un certo numero di priori. Egli poteva dare istruzioni dirette ai provinciali e intervenne frequentemente negli affari ...
Leggi Tutto
Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] per la loro preparazione e la loro dottrina. Nel 1860, infine, il capitolo lo elesse provinciale dei domenicani della provinciaromana, carica che mantenne fino al 1862. Da allora - e senza trascurare i doveri propri della sua condizione, perché fu ...
Leggi Tutto
BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] a Roma, mutando il nome di Brunotto, ricevuto al battesimo, in quello di Bruno; all'appartenenza alla provinciaromana della Compagnia fu dovuta probabilmente l'indicazione, comune nelle fonti, della sua nascita a Roma. Ancora novizio espresse ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] e completandone la chiesa. Pure i conventi di Viterbo e di Pistoia ebbero in lui un benefattore, come in genere l'intera provinciaromana alla quale apparteneva e l'Ordine dei Servi di Maria di cui era protettore. E non senza un certo spirito di ...
Leggi Tutto
BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] quotidiani con gli uffici della S. Sede di notevole capacità e prudenza. Dal 1928 il B. fu anche provinciale della provinciaromana e dal 1930 assistente d'Italia e vicesuperiore dell'intera Compagnia. Nel concistoro del 16 dic. 1935 Pio XI lo creò ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] di Palestrina, nel 1238-39e nel 1241 fu senatore di Roma. Un altro figlio di Giordano di nome Giovanni fu priore della provinciaromana dell'Ordine domenicano e arcivescovo di Messina.
Non è noto l'anno di nascita del C., ma, se si considera che egli ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . Il direttore della succursale era il marchese Giulio Mereghi64, già amministratore dello Stato pontificio nella provinciaromana, mentre nel consiglio direttivo trovavano posto altre personalità di spicco: Sigismondo Giustiniani Bandini e Francesco ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] qui una storia dell’Italia come entità unitaria sotto il governo federale del corpo episcopale. All’Italia come provinciaromana – della Roma pagana ereditata dalla Roma papale – subentra una «Italia sacra» come ordinata successione nel tempo dei ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] . Un vescovo di Emesa (oggi Homs, Siria) è martire durante la persecuzione; il suo successore è presente a Nicea. La provinciaromana d’Arabia, fondata da Traiano, al tempo di Diocleziano è smembrata in due parti, l’Arabia, con capitale Bostra (l ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...