PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] e, in seguito alla delazione di Gino Crescentini, il 29 gennaio 1944 egli fu arrestato e condotto alla sede romana della polizia germanica di sicurezza, la Sicherheits Polizei (SIPO), in via Tasso. Rinchiuso nella cella n. 13, sottoposto a ...
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FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia di Savoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] anche grazie alle raccomandazioni di parenti influenti presso la corte romana. Il nuovo titolo introdusse il F. nella più alta società suo lontano cugino Visconti a Fontanetto d'Agogna (odierna provincia di Novara), dove morì il 15 sett. 1629.
Bibl ...
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BOCCADIBUE
Zelina Zafarana
Famiglia di notai fiorentini residenti nel sesto d'Oltrarno, nel popolo di S. Lucia dei Magnoli. Del capostipite, da cui la famiglia prese nome, sappiamo solo che nel 1231 [...] fece dal marzo 1303 a metà novembre 1304, quando si recò nella provincia della Marca d'Ancona, in Valtopino, "ubi steteram... - nota in data 18 nov. 1304 - pro ecclesia Romana" (ibid., B. 1948, c. 122 v).
Dal 1301 abbiamo traccia (Notar. antecos ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] il denaro sottratti: doveva informare inoltre la Curia romana, se si fosse reso necessario procedere alla ricevette mandato dal papa di procedere nell'ambito della sua provincia metropolitana all'inquisizione contro i fraticelli. Il 13 genn. 1355 ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] romano, passato nel frattempo sotto la giurisdizione della provincia. Inoltre l'opera del C. è legata L'Università di Roma, Roma 1935, p. 310; P. Scarpa, Sessant'anni di vita romana, II, Roma 1957, p. 39; G. D'Arrigo, Cento anni di Roma capitale, ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] senza data); nel giugno del 1382 è già priore della provincia di Roma, e, secondo la sua iscrizione sepolcrale, alla . Dopo l'assedio di Molara e di Rocca di Papa, i Romani però lo sospettarono di intesa con gli avversari e lo giustiziarono il ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] , i tentativi di esercitare un effettivo controllo sulla sua provincia portò al formarsi di una potente coalizione guelfa contro di del Patrimonio B. di Coucy (1315-1317), in Archivio della Società romana di storia patria, XX(1897), pp. 177-215; Id., ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] importanti. Il G. cominciò a occuparsi della filiale romana del banco almeno dal 1508, quando non era ancora un anticipo alla Camera apostolica del gettito fiscale presuntivo della provincia per tre annate finanziarie, da cui ci si riprometteva il ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] i dodici Colleghi. Nel 1798 aderì alla Repubblica romana e, sebbene avesse soltanto ventidue anni, invece 1821 rinunziò alla carica di rettore; nel 1831 fu nominato consigliere della provincia.
Morì a Perugia il 12 genn. 1839.
Opere: Poesia italiana. ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] a Forlì, si rifugiava a Roma.
La caduta della Repubblica Romana lo costrinse a riparare il 7 luglio 1849 a Firenze dove usufruì grazie al contegno rigoroso tenuto come preside della Provincia di Ravenna nei confronti degli elementi più estremisti. Da ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...