MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] M. rimane non verificabile (Cenci).
Non è noto quando sia entrato nell'Ordine francescano, probabilmente nella custodia di Viterbo della provinciaromana e nel convento di S. Francesco alla Rocca, sede del custode. Fra il 1334 e il 1357 M. percorse l ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] ammesso al Collegio Capranica.
Il 20 giugno 1711 il G. vestì l'abito dei gesuiti, entrando a far parte della provinciaromana (Roma, Arch. romano della Compagnia di Gesù, Ingressus novitiorum,Rom., 175, c. 38). Trascorse gli anni del noviziato (1711 ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] nella definizione delle linee essenziali della personalità di C. - pur nel concorde riconoscimento della sua appartenenza alla "provinciaromana" domenicana, ancora estesa in quel tempo dall'Italia centrale al Regno di Napoli - sotto il profilo più ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provinciaromana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] pp. 149-150, 323-325. Per il periodo repubblicano 1798-99 cfr. R. De Felice, La vendita dei Beni nazionali nella Repubblica romana del 1798-99, Roma 1960, adIndicem; Id., Italia giacobina, Napoli 1965, ad Indicem. Per i rapporti con M. de Lacunza cfr ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] gli eretici e furono fatte violenze contro i frati domenicani.
Il 22 apr. 1562 l'E. venne eletto provinciale per la provinciaromana per tre anni. Nello stesso 1562 da parte dell'apposita commissione pontificia, composta dai cardinali G. G. Morone, B ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] vi è espressamente menzionato: A. Righetti, Il Giornale arcadico, 1819-1856, Roma 1911; P. Galletti, Memorie storiche intorno alla provinciaromana della Compagnia di Gesù dall'anno 1814 all'anno 1914, Prato 1914; M. Petrocchi, La Restaurazione ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] e il 1374 fu priore del convento di S. Caterina a Pisa e il 27 dic. 1377 fu eletto priore della provinciaromana, carica che gli venne confermata nel giorno dell'Epifania del 1378, e che mantenne fino al 1380. In qualità di provinciale, partecipò ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] , ad Indicem; V. Forcella, Iscrizioni delle chiesedi Roma, IX, Roma 1877, p. 127; P. Egidi, Necrologi e libri affini della provinciaromana, I, Roma 1887, p. 174 (e per il testamento del C. cfr. A. Paravicini Bagliani, I testamenti dei cardinali del ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] sopra Minerva e incaricato di compilare gli annali domenicani; pertanto, trasferito in Italia, venne assegnato alla provinciaromana dell'Ordine.
La decisione di intraprendere l'opera monumentale di raccolta e pubblicazione delle memorie domenicane ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] sembrerebbe essere stato l'estensore) gli assegnò, poi, l'incarico di maestro degli studenti dello Studio domenicano della provinciaromana, sito nel convento di S. Marco in Firenze. Rientrato a Padova nel 1414, proseguì lo studio delle Sententiae ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...