D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] una figura che, superato lo stretto ambito della provincia, assunse uno spicco sicuro. Le sue sentenze morale, in Nouvelle Revue théologique, LVI (1929), pp. 864, 873 s.; S. Romani, Il card. D. moralista e giurista del XIX sec.,in Rass. di mor. e ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] Tarso, avvenuta nel 1643, non aveva più influenza nella Curia romana. Infatti il 25 luglio 1652 il C. venne nominato nunzio 1670, occupandosi in particolare dei disordini verificatisi nella provincia in seguito ai tentativi, in parte fomentati da ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] il suo ruolo come tramite tra la Curia romana e il governo nazionale o come interlocutore di ambienti di conciliazione del 1861. Con documenti inediti, in Archivio storico per le province napoletane, LXXXI (1963), pp. 419-456; Don S. P. e ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] 157, 168).
Queste datazioni non concordano con quelle della tradizione romana e, limitatamente al posto nella serie, di altre liste vico Humisa": in realtà la città, metropoli della provincia "Phoenicia Libana", doveva essere ben più consistente di ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] dopo aver posto sotto l'autorità del pontefice tutta la loro provincia ecclesiastica (23 dic. 1595), pregarono l'A. e alcuni perdute bisogna ascrivere: la Historia de Ruthenorum cum Romana Sede unione; la Summa doctrinae christianae (catechismo). ...
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Ravenna
Città dell’Emilia-Romagna, capoluogo di provincia. Fondata secondo la tradizione antica dai mitici pelasgi e dai tessali, in età preromana R. fu abitata dagli umbri e probabilmente dagli etruschi. [...] fu sede R., si ricorda quello del 967 alla presenza dell’imperatore Ottone I e di papa Giovanni XIII che, oltre all’elezione dell’arcivescovo di Salisburgo e all’elevazione di Magdeburgo a metropoli, decise il ritorno di R. sotto l’autorità romana. ...
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AGNELLO da Pisa
Riccardo Pratesi
Nato intorno al 1194 a Pisa dalla nobile famiglia degli Agnelli, secondo una tradizione non documentata, fu ricevuto nella famiglia francescana dallo stesso s. Francesco, [...] egli si recò nel 1224 con altri otto confratelli: la provincia inglese si distinse ben presto non tanto per il numero delle , ancora poco tempo dopo, per trattare con la Curia romana alcuni affari riguardanti il clero inglese e le relazioni di questo ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] alla popolazione scolastica, al numero di scuole funzionanti nella provincia e al numero del personale direttivo, docente e non pastorale parrocchiale.
C. pontifici
Dicasteri della Curia Romana (➔ curia).
C. presbiterale
Organismo che coinvolge ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] anglicana, le Chiese greco-ortodosse e la Chiesa cattolica romana formerebbero la vera Chiesa di Cristo: unite dall’aver , vicar se ne gode in parte). Ognuna delle due province ecclesiastiche ha la sua Convocation, o assemblea generale, composta ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] folclore di tutti i paesi.
Nella religione greco-romana la N. è personificata nel duplice aspetto il 24 agosto 1572, in cui furono massacrati, a Parigi e in provincia, diverse migliaia di ugonotti. La strage fu ordinata dalla regina madre Caterina ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...