Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] zur Geschichte der kurialen Behörden vom Schisma bis zur Reformation, I, Rom 1914, pp. 110-11.
Necrologi e libri affini della provinciaromana, a cura di P. Egidi, II, ivi 1914, p. 456.
G. Zaoli, Libertas Bononie e papa Martino V, Bologna 1916, pp ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] Collegio Massimo di Napoli nel 1575, professò i quattro voti e divenne preposito della provincia napoletana nel 1577. Da questa passò, nel 1579, a reggere la provinciaromana. Ricaddero così sull'A., morto il generale E. Mercurian (1 ag. 1580), le ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] e Parigi, in data imprecisabile, tra il 1284 e il 1286. Sappiamo con esattezza dagli atti del capitolo provinciale della provinciaromana che egli fu destinato a leggere le Sententiae nel 1287 presso lo Studio di S. Domenico a Siena, e nel 1288 ...
Leggi Tutto
CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] Roma 1902, pp. 93, 188; J. Schlecht, Andrea Zamometic, Paderbom 1903, p. 125; P. Egidi, Necrol. e libri affini della provinciaromana, Roma 1914, II, pp. 146, 275, 505; K. J. Hefele-J. Hergenröther-H. Leclercq, Histoire des Conciles d'après les docum ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] , Storia della città, 1978, 9, pp. 5-15; J. Cannon, Dominican Patronage of the Arts in Central Italy: the ProvinciaRomana c.1220-c.1320 (tesi), London 1980; E. Simi Varanelli, La riscoperta medievale della Poetica di Aristotele e la sua suggestione ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] contestato tema dell'estensione della provinciaromana oggetto dei deliberati conciliari e 82, 101 ss.; M. Monaco, I rapporti di L.A. Muratori con i "letterati" romani del suo tempo, in L.A. Muratori e la cultura contemporanea..., I, Firenze 1975, pp ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] D. regna per noi la più completa oscurità. Sappiamo tuttavia che crebbe nella Scizia minore (parte della antica provinciaromana della Mesia inferiore, oggi la rumena Dobrugia sul Mar Nero occidentale), regione bilingue ed abitata anche da Goti; che ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] a Kleutgen, 1° nov. 1870); Ibid., Reg. interinale C, foglio 201; Arch. della Civiltà cattolica, Carte Curci; Arch. della provinciaromana della Compagnia, B-3-I a (Primo progetto della Civiltà cattolica); D, 4, XXV. dimissioni dalla Compagnia del C ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] articolati orientamenti allora dominanti nella Compagnia di Gesù (Thibault 1972).
Nel 1829 l’avvento alla guida della provinciaromana di un padre di orientamento antiaristotelico comportò lo spostamento di Taparelli a Napoli, come provinciale. In ...
Leggi Tutto
PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] frate Pietro da Verona (Balme, 1889, p. 908). In una missiva inviata da frate Giovanni Colonna, priore della ProvinciaRomana, ai frati parigini alcuni giorni dopo la canonizzazione si legge che frate Pietro era stato «predicator eximius plus quam ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...