Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] comprendesse il Lombardo-Veneto e i ducati, più forse qualche provincia dello Stato della Chiesa. Nel gennaio 1855 stipulò l’alleanza il 17 marzo 1861. Rimaneva irrisolta la «questione romana». Nel suo primo discorso quale presidente del Consiglio del ...
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Festa Campanile, Pasquale
Francesco Suriano
Regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore, nato a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 e morto a Roma il 25 febbraio 1986. Sceneggiatore con Massimo [...] d'amore ambientate nel microcosmo popolare di una piazza romana, segnò l'inizio della collaborazione con Franciosa. Paolo Pasolini, Giovani mariti, intelligente e delicato affresco della provincia italiana, cui fece seguito, nel 1961, il melodramma ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] caratteri lirici dei temi assunti, vite di giovani borghesi di provincia sorpresi nel passaggio dalla giovinezza alla maturità, o di proletari travolti nei crudi rovesci della vita romana di periferia. Fu sempre Pasolini, insieme a Gino Visentini, a ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] centro del potere il B. ebbe l'abilità di estendere, attraverso le province d'Italia, l'effettivo controllo sugli enti locali con la nomina di dell'Italia dalla Germania nazista scatenò sulla scena romana nuove rivalità intestine. Il B. contrastò la ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] del Contemporaneo, di cui divenne, negli ultimi tempi della Repubblica romana, quasi l'unico estensore. Il 9 genn. 1849 entrò nel deputati eletti con il maggior numero di voti in ciascuna provincia.
Il 17 apr. 1849 presentò all'assemblea il progetto ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] il libro riflette da una parte la stanchezza della provincia francese e la scarsa partecipazione alla guerra, dall'altra nel 1849, come nel giudizio sui rapporti tra la Repubblica romana e gli altri governi rivoluzionari, o sul contrasto Mazzini- ...
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Maselli, Francesco (detto Citto)
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Formatosi nel periodo del Neorealismo, M. ha successivamente avviato una personale ricerca [...] (1960) ritrae un composito ambiente di vitelloni di provincia; Gli indifferenti (1964) è una puntuale trascrizione del 1990), altra indagine sull'inquietudine femminile ambientata in una borgata romana; L'alba (1991), esercizio di stile su un amore ...
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BARBELLA, Costantino
Paola Ceschi
Nato a Chieti il 31 genn. 1852 da Sebastiano e da Maria Bevilacqua, iniziò molto presto a modellare in creta statuine da presepe, talvolta colorate. Durante gli studi [...] gli suggerì di concorrere nel 1872 al pensionato della provincia; il B. vinse, con il gruppo della Deposizione Giornale d'Italia, Roma, 19-20 maggio 1919; A. Lancellotti, La prima biennale romana d'arte, Roma s.d. [ma 19201, p. 55; Necrologio in L' ...
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De Sica, Vittorio
Nicoletta Ballati
La realtà vista con occhi diversi
Tra gli attori più amati del cinema italiano, Vittorio De Sica come regista realizzò film ammirati in tutto il mondo. Dotato di [...] Un immediato successo
Vittorio De Sica, nato a Sora, in provincia di Frosinone nel 1901, quando era ancora molto piccolo si in cui si narra la crisi di una famiglia della piccola borghesia romana, è un bambino di sei anni, Pricò, che assiste alla ...
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AGNELLO da Pisa
Riccardo Pratesi
Nato intorno al 1194 a Pisa dalla nobile famiglia degli Agnelli, secondo una tradizione non documentata, fu ricevuto nella famiglia francescana dallo stesso s. Francesco, [...] egli si recò nel 1224 con altri otto confratelli: la provincia inglese si distinse ben presto non tanto per il numero delle , ancora poco tempo dopo, per trattare con la Curia romana alcuni affari riguardanti il clero inglese e le relazioni di questo ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...