Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] , tutti gli altri titoli tharrensi di quest'epoca essendo punici.
Occupata la Sardegna dai Romani nel 238 a. C., poi costituita nel 227 la provinciaromana Sardinia et Corsica (v.), Th. forse fu il centro dell'insurrezione antiromana capeggiata dal ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] partecipò poi - fino alla presa di Corinto (146 a. C.) - alla lega achea. Nel II sec. d. C. apparteneva alla provinciaromana di Acaia.
Si conservano tratti della cinta muraria che segue i bordi scoscesi dell'altipiano chiudendo in un perimetro di km ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] potere dei Tolomei, riottenendo la libertà nel 197 a. C. Subì la supremazia di Rodi e dal 129 a. C. fu inclusa nella provinciaromana d'Asia.
Il luogo fu scavato da C. T. Newton (1856-57), e la topografia della città è bene descritta da Vitruvio (ii ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] , 1902, p. 126 ss.; Pippidi, Contribut,ùtii2, pp. 410-431 con precedente bibliografia). Dopo la trasformazione della Tracia in provinciaromana, C. fa parte della Moesia; a cominciare dall'86 d. C., della Moesia Inferiore. Forse già dal sec. I, certo ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] allargare l'orizzonte della cultura g.-d., senza indebolire i vecchi legami coi paesi di cultura ellenistica i quali, divenuti provinceromane, hanno conservato il loro potere d'irradiazione.
Lo sviluppo di una vera e propria cultura g.-d. in epoca ...
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VORARLBERG
H. Swozilek
Regione storica dell'Austria occidentale.Fin dall'Antichità la regione - che giunge fino alle Alpi retiche e a N-O tocca il lago di Costanza (Lacus Brigantinus), dove era anche [...] di Brigantium (od. Bregenz) -, fu un punto nodale dei collegamenti N-S che passavano per la provinciaromana della Raetia, provenienti da Mediolanum (Milano), attraverso Curia (Coira) e Clunia (Feldkirch), e diretti ad Augusta Vindelicum (Augusta ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] II, che, restaurato da Augusto sul trono paterno, la ribattezzò Gaesarea in onore del suo protettore.
Essendo divenuta la Mauretania provinciaromana e divisa in due distretti dopo l'uccisione di Tolomeo, figlio di Giuba (40 d. C.), Ch. fu sede del ...
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NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] Venezia 1717, col. 1275; Casimiro da Roma, Memorie istoriche delle chiese, e dei conventi dei frati minori della provinciaromana, Roma 1744, pp. 309-310.
Letteratura critica. - G. Clausse, Les marbriers romains et le mobilier presbytéral, Paris 1897 ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] 82; E. Zocca, La basilica dei Ss. XII Apostoli in Roma, Roma 1959, pp. 64, 96, 146; B. Teulli Coccia, La provinciaromana dei frati minori..., Roma 1967, p. 366; A. Pugliese - S. Rigano, Martino Lunghi il Giovane architetto, in Architettura barocca a ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provinciaromana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] pubblici e privati, e l'escavazione di numerosissimi monumenti nel corpo stesso della montagna. L'occupazione romana e la istituzione nel 106 d. C. della provincia di Arabia, rallentarono la sua evoluzione, ma non l'interruppero; nel III sec. d. C ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...