TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] ceramici, secondo una tradizione diffusa in vari centri del Romanico italiano e in particolare a Pisa. Tra i migliori Firenze 1995; Guida storico-artistica alla Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto, a cura di B. Santi, Siena 1995; ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] Padova, Padova 1982, pp. 15-35; G. Lorenzoni L'architettura, ivi, pp. 37-51; P. Zanovello, L'area di Santa Sofia in età romana, ivi, pp. 53-81; E. Cozzi, Note sulla decorazione pittorica e sull'arredo scultoreo, ivi, pp. 83-108; L. Puppi, M. Universo ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] e S. Maria di Cerrate, adottano schemi e tipologie del Romanico pugliese e né il loro involucro esterno, né l'articolazione interna D. Ryolo Di Maria, Monumenti inesplorati del periodo medioevale in provincia di Messina, ivi, pp. 283-286; M. Canard, ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di U. Balzani, Roma 1903, I, p. 29).Dei c. romani del sec. 6° restano solo frammenti di archi, architravi e colonne, Sculture altomedioevali nel Sarsinate. Marmi frammentari della Pieve di Montesorbo in provincia di Forlì, FR, s. IV, 117, 1979, pp. ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] (come avvenne con il p. di Annibale sul Volturno di età romana, ma gli esempi sono assai numerosi) sia su nuovi piedritti di secc. 11° e 12°: tra di essi sono da menzionare nella provincia di Siviglia i p. almohadi di Carmona (con arcata centrale a ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] arco in laterizi su mensole di pietra di una porta romana o tardoantica - della città o di un fortilizio - e 61-135: 63-70, 79, 80); M. Rotili, Benevento e la provincia sannitica, Roma 1958; H. Belting, Studien zum beneventanischen Hof im 8. ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] del tema di Longobardia, la più grande delle province bizantine in Italia. Ma, sul piano culturale, cura di A.M. Romanini, Galatina 1980a, I, pp. 265-287; id., Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] in de provincie Oost-Vlaanderen [Costruzioni in legno della preistoria nella provincia orientale fiamminga], L'imponente figura è collocata sotto un baldacchino di ispirazione ancora romanica.Verso il 1337 fu realizzata la figura di uomo d'armi, ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] a Pavia nei secoli XIV e XV, ivi, pp. 65-71; id., Dal secolo XI alla metà del Trecento, in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1988, pp. 15-19; S. Pistoletti Bandera, Pavia dal 1380 al 1480, ivi, pp. 19 ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] del monte Sion a S-E.Aelia Capitolina, la città romana ricostruita da Adriano nel 130-136, sul sito dell'antica G. ebraica, distrutta da Tito nel 70, fu una città di provincia di scarsa importanza e acquistò prestigio soltanto con il riconoscimento ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...