SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , pp. 349-386; Toesca, Medioevo, 1921; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926]; San Francesco e Siena, a cura di stile dei Lorenzetti trovò pronta ricezione nelle chiese della provincia (Freuler, 1981; Padovani, 1982), a S. ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Stefano. Alla fine del sec. 4°, a S-E, fuori della città romana, si era formata un'area cimiteriale nei pressi di un iseo a pianta circolare di G. Fasoli (Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna, Documenti e studi, 17), Bologna 1985; ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Umbria e di quelli, i corpi de' quali riposano in essa provincia, 3 voll., Foligno 1647-1661 (rist. anast. Bologna 1971); v. Assisi, in EI, V, 1930, pp. 40-46; A. Nicholson, The Roman School at Assisi, ArtB 12, 1930, pp. 270-300; G. Gerola, Giovanni e ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Romanini, Roma 1999, pp. 17-24; M.T. Gigliozzi, Architettura romanica in Umbria. Edifici di culto tra la fine del X e gli inizi pagani e cristiani riguardanti l'istoria e l'arte esistenti nella provincia dell'Umbria, Perugia 1872; J.A. Crowe, G.B ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] inizia, da allora, la sua vita di città di provincia, nella quale per un poco ancora risuona, nella generale sec., Delo ritornerà ad Atene nel 167 a. C. per volere dei Romani, che ne fanno un porto franco e il principale centro di traffico degli ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] appenninica, ivi, 1986c, pp. 77-86; R. Battistini, Il romanico a Fano e la chiesa abbaziale di San Lorenzo in Campo, ivi, G. Donnini, La pittura nel XIV secolo, in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino. Dalle origini a oggi, a cura di F. ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] paleocristiani di Grado, perciò con monumenti della stessa provincia politica. Si tratta di mosaici del pavimento di stile c.d. geometrico che ha la sua origine nell'area umbro-romana e diffuso anche in un ampio retroterra che si può definire in senso ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] ), Viterbo 1994b; id., Tra classicismo e varietas: le tipologie delle basi nelle chiese romaniche viterbesi, Informazioni. Periodico del Centro di catalogazione dei Beni Culturali della provincia di Viterbo, n.s., 3, 1994c, 11, pp. 101-108; id., Una ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Pisa, Pisa 1940; A. Manghi, F. Severini, Gli scavi nel Camposanto monumentale, Pisa 1942; L. Pera, L'architettura minore del periodo romanico in Pisa. Le chiese di S. Frediano e di S. Michele degli Scalzi, Roma 1954; E. Carli, La piazza del duomo di ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] porta pulchra (od. arco di Augusto). Né durante l'epoca romana né durante l'Alto Medioevo l'abitato oltrepassò la cerchia delle mura e cristiani riguardanti l'istoria e l'arte esistenti nella provincia dell'Umbria, Perugia 1872; L. Bonazzi, Storia di ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...