Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] . Successivamente M. si venne sempre più legando allo stato pergameno, ricevendo molti doni da Eumene II.
Costituita la provinciaromana d'Asia, in seguito alla donazione di Attalo III, nel 133, M. vi entrò a far parte come città libera, mentre Efeso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] , dato che il fondatore era stato condannato a morte e giustiziato in una provinciaromana, la Giudea, come pretendente messianico, cioè come ribelle all’autorità romana, ciò che Gesù senza dubbio non aveva voluto essere ma che faceva considerare ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] sia attraverso i contatti con la trasformazione in provinciaromana, sia tramite la personalità di Apollodoros di sotto o l'omaggio di figure turrite, personificazioni di città e di province dell'Impero, o di barbari, mentre nel campo più basso si ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] accentratrice di Roma.
La legislazione eversiva sarà poi completata nel 1873 con le norme relative alla provinciaromana di recente annessione, che comprensibilmente erano più complesse, dato che vi insistevano sedi di congregazioni religiose ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] nel 264 a.C. Alla fine della guerra, nel 241 a.C., la Sicilia fu trasformata in provinciaromana, tranne l’alleata Siracusa e le città del suo regno, cui i Romani garantirono l’autonomia. Dopo la morte di Gerone II, nel 215 a.C., il figlio Ieronimo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] de l'Aumedina, Tivissa (Tarragona), Barcelona 1993; S. Fernández Cacho, Las industrias derivadas de la pesca en la provinciaromana de la Bética: la alfarería de "El Rinconcillo" (Algeciras, Cádiz), in Spal, Revista de Prehistoria y Arqueología ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] dal culto di Giove Dolicheno. Esso ha inizio come venerazione di una divinità locale della Commagene, che faceva parte della provinciaromana di Siria, e più precisamente di Dolico, dove lo Zeus greco era stato da tempo assimilato al dio supremo ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] risalgono appunto alla seconda metà del II secolo in ambiente orientale, specialmente in Asia Minore. Nella provinciaromana di Asia (la parte occidentale della penisola anatolica) si hanno assemblee episcopali per combattere il montanismo30 ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provinciaromana). - L'arte dell'Egitto [...] del fondo popolaresco, realista e descrittivo, che sempre, in provincia, è riuscito a tener testa al rigore dell'arte aulica a nicchioni verticali torno torno il muro.
xi. - L'epoca tolemaica e romana (332 a. C.-394 d. C.). - Il primo arrivo dei ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] innanzi tutto vescovo di Roma con i poteri dell’ordinario sulla Chiesa della città, mentre risulta metropolita della provinciaromana (che abbraccia le diocesi suburbicarie, affidate al governo dei cardinali-vescovi, almeno sino alla fine degli anni ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...