CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] sulla sua formazione, che dovette essere solida, quale era possibile acquisire in uno dei più importanti Studi domenicani della provinciaromana.
Il convento di S. Caterina, fondato nel 1221, godeva di una notevole fama. Pur non ospitando uno Studio ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] Collegio Massimo di Napoli nel 1575, professò i quattro voti e divenne preposito della provincia napoletana nel 1577. Da questa passò, nel 1579, a reggere la provinciaromana. Ricaddero così sull'A., morto il generale E. Mercurian (1 ag. 1580), le ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] e Parigi, in data imprecisabile, tra il 1284 e il 1286. Sappiamo con esattezza dagli atti del capitolo provinciale della provinciaromana che egli fu destinato a leggere le Sententiae nel 1287 presso lo Studio di S. Domenico a Siena, e nel 1288 ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] metà dell'Ottocento. La suddivisione era dovuta al fatto che il Danubio costituiva il confine orientale fortificato della provinciaromana della Pannonia Inferior, mentre sulla riva destra del fiume il limes, anch'esso dotato di notevoli strutture di ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] Id., Guida all’uso delle parole, Roma, Editori Riuniti (appendice).
Lorenzetti, Luca (2001), Lingua e generazioni nella provinciaromana, «Italienisch» 45, pp. 25-40.
Lorenzetti, Luca (2002), L’italiano contemporaneo, Roma, Carocci.
Masini, Francesca ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] Roma 1902, pp. 93, 188; J. Schlecht, Andrea Zamometic, Paderbom 1903, p. 125; P. Egidi, Necrol. e libri affini della provinciaromana, Roma 1914, II, pp. 146, 275, 505; K. J. Hefele-J. Hergenröther-H. Leclercq, Histoire des Conciles d'après les docum ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] il regno croato aveva raggiunto nell'11° secolo. Il primo nucleo dello stato croato si costituì nell'entroterra dell'antica provinciaromana della Dalmatia, corrispondente alle od. regioni di Dalmazia e di Lika, dopo che al principio del sec. 9° i ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] sistema di dialetti neo-latini» (veneziano, corso, dialetti dell’Umbria, delle Marche e della provinciaromana, dialetti di Sicilia e delle «provincie napolitane»);
(d) il toscano e il «linguaggio letterario degli Italiani».
Lo schizzo ascoliano, per ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] contestato tema dell'estensione della provinciaromana oggetto dei deliberati conciliari e 82, 101 ss.; M. Monaco, I rapporti di L.A. Muratori con i "letterati" romani del suo tempo, in L.A. Muratori e la cultura contemporanea..., I, Firenze 1975, pp ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] D. regna per noi la più completa oscurità. Sappiamo tuttavia che crebbe nella Scizia minore (parte della antica provinciaromana della Mesia inferiore, oggi la rumena Dobrugia sul Mar Nero occidentale), regione bilingue ed abitata anche da Goti; che ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...