Con questo nome s'indicava la regione dell'Africa compresa sulla costa fra l'attuale golfo di Hammamet e la Sirte minore, o golfo di Gabès, e il suo immediato retroterra: i suoi confini furono tuttavia [...] egli deriva tal nome da quello della regione.
Questa non formò sotto Cartagine un'unità amministrativa autonoma; nella provinciaromana dell'Africa costituì invece una diocesi, la quale tuttavia non s'intitolava da essa, ma dalla città capoluogo ...
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Antica città greca, situata al confine sud-occidentale dell'Arcadia, su una terrazza che strapiomba per un'altezza di 250 m. sopra il letto incassato del fiume Neda. D'origine assai remota, era ricollegata [...] incorporata nella Lega achea, nella quale rimase fino alla distruzione di Corinto (146 a. C.). Era fiorente città della provinciaromana d'Acaia ai tempi di Pausania che la descrisse. Rovine della sua cinta, si costruzione in parte ancora poligonale ...
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Nacque ad Adramittio da umile famiglia intorno al 180 a. C. Sfruttando la sua somiglianza con Perseo re di Macedonia, si fece passare per un figlio spurio di lui, poi volle farsi credere Filippo figlio [...] , che lo consegnò a Metello. Questi mandò Andrisco a Roma, dove ornò poi il trionfo del vincitore. I Romani dopo questa guerra ridussero la Macedonia a provinciaromana.
Polyb., XXXVII, 2 e 9; Liv., Perioch., 49 e 50; Diod., XXXI, 40 a; XXXII, 9 a, b ...
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. Ultimo re dace, vissuto alla fine del sec. I e all'inizio del II d. C. Pensò alcuno che Decebalo fosse nome comune del sovrano fra i Daci, ma l'ipotesi sembra per varie ragioni da escludersi. Prima di [...] , sul punto di essere preso si uccise. La morte del grande sovrano pone fine alla guerra e la Dacia diviene provinciaromana. L'effigie del re è riprodotta con gli stessi tratti caratteristici più volte nei rilievi della colonna e forse anche in ...
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Città della Mauretania sulla costa del Mediterraneo; oggi Cherchell. Il suo nome originario era Iol, derivato, pare, da quello di una divinità fenicia; essa infatti fu fondata dai Cartaginesi, che trassero [...] , arricchendola di edifici e di oggetti d'arte, soprattutto di sculture. Ridotta da Caligola la Mauretania a provinciaromana, Cesarea divenne la sede del governatore della parte orientale di essa, che, dal nome della capitale, si disse Cesariense ...
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Popolo illirico che nell'età classica era stanziato ai confini settentrionali della Macedonia. Più precisamente, i Dardani occupavano le due rive dei corsi superiori dell'Axius (Vardar) e della Marava, [...] e altri autori ricordano, in particolar modo sotto i regni di Filippo II e di Perseo. Anche dopo che la Macedonia divenne provinciaromana, i Dardani continuarono con varia fortuna a invaderla di tempo in tempo. Battuti da Silla nell'85 a. C. sembra ...
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Il bisavolo di costui, chiamato pure Archelao, aveva combattuto contro Silla nella guerra mitridatica; l'avo Archelao era stato insignito da Pompeo del sommo sacerdozio di Comana di Cappadocia; il padre, [...] o suicida, o consumato dal male che lo travagliava da parecchi anni, aggravato dalla sua disgrazia. La Cappadocia fu ridotta a provinciaromana.
Fonti: Strabone, VIII, p. 355; XII, pp. 555, 540, 556; XVII, 796; Dione Cassio, XLIX, 32, 3; LI, 2; LVII ...
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. È una delle poche strade antiche fuori d'Italia che è distinta da un nome, prova questa della sua vetusta origine e della sua importanza. La via Egnazia può infatti considerarsi come la continuazione, [...] deve essere stata costruita prima della fine del sec. II a. C., ma dopo la conquista e la riduzione della Macedonia a provinciaromana (146 a. C.).
Il suo punto di partenza era duplice: ad Apollonia e a Dirrachio: i due bracci si congiungevano a ...
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Vescovo di questa città (metropoli della provinciaromana Armenia prima) circa il 356, da giovane fu discepolo di Ario, in relazione con Eusebio di Nicomedia, e condannato per varie eccentricità. Poi divenne [...] con la corte imperiale e con la chiesa di Roma. Ma E. fu soprattutto l'introduttore dell'ascetismo nell'Armenia romana e nel Ponto: benché con esagerazioni (disprezzo per lo stato coniugale, uso di digiunare la domenica anziché nei giorni stabiliti ...
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Regione della Mesopotamia, compresa tra i corsi dello Zab superiore e dello Zab inferiore, affluenti di sinistra del Tigri. Capitale Arbela (v.), odierna Irbil. Nel sec. I d. C. l'Adiabene fu retta da [...] successero i figli Izate (iranico Yazata) e Monobazo II. Nel 116 l'Adiabene fu conquistata da Traiano e divenne provinciaromana col nome di Assiria. Abbandonata da Adriano l'anno seguente, fu ricongiunta all'impero da Settimio Severo (196). Il ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...