Nell'epopea omerica è designazione generica di tutto il popolo greco (come Danai e, qualche volta, Argivi), la cui estensione è dovuta evidentemente a una sineddoche. Siccome in tempi storici l'etnico [...] v. grecia.
Per la storia della rinnovata lega achea, v. achea, lega; e per le vicende ulteriori della regione v. acaia: provinciaromana.
Fonti: Per la denominazione di Achei data a tutti i Greci vedi l'Iliade e l'Odissea. Per la denominazione di ...
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GALATI (Γαλάται, Galătae)
Giuseppe Cardinali
È il nome col quale i Greci designarono il popolo stesso che i Latini chiamarono Galli, sinonimo dunque di Κελτοί (Paus., I, 4, 1); ma poiché Γαλατία divenne [...] ed altri egli se ne procurò da sé. Quando morì nel 25 a. C., il suo regno, toltene alcune parti, fu trasformato in provinciaromana (v. galazia).
Bibl.: L. Bürchner e C. G. Brandis, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, coll. 519 segg. e 534 segg.; J ...
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Generale romano, che cominciò a distinguersi nel 47 d. C., sotto l'imperatore Claudio, combattendo vittoriosamente in Germania contro la tribù dei Cauci guidata da Gannasco. Ma il suo nome è legato con [...] lasciare l'Armenia in balia dei Parti, così non giovava tenerla in dominio diretto, perché una provinciaromana incuneantesi nel regno partico avrebbe costituito una provocazione permanente. Augusto, seguito dai successori, aveva dunque conservato ...
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SELEUCIDI
Evaristo Breccia
. Sono così designati i discendenti di Seleuco fondatore della dinastia che, dopo la dissoluzione dell'impero di Alessandro Magno, regnò su vastissima parte delle provincie [...] Antioco XIII chiese di essere rimesso sul trono degli avi, ma Pompeo si rifiutò e fece della Siria una provinciaromana. I discendenti d'una figlia di Antioco VIII andata sposa a Mitridate di Commagene, s'atteggiarono a rappresentanti e continuatori ...
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Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata sulla sommità e sulle pendici meridionali di una collina (393 m.) che domina la valle del Sacco, onde la sua importanza allorché quella [...] del Lazio, Roma 1809-12; R. Fonte-a-nive, Sui monumenti ed altre costruzioni poligonie nella provinciaromana, Roma 1887; E. Abbate, Guida della provinciaromana, Roma 1894; Th. Ashby, in Römische Mitteilungen, Roma 1909; G. Falco, I comuni della ...
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Regione della Transgiordania settentrionale che costituì la provincia greco-romana ricordata con questo nome da Giuseppe Flavio (Ant. Iud., XVI, 9, 1; XVII, 11, 4). Essa era ben distinta dalla Traconitide, [...] uno dei centri principali di quel regno, finché, distrutto questo da Traiano (106 d. C.), l'Auranitide divenne provinciaromana, col nome di Arabia (v.).
Il periodo seleucidico-nabateo-romano fu pieno d'intensa attività costruttiva, e ne rimangono ...
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Sorgeva sul corso dell'Oronte o Axios, nel luogo di una più antica città detta Farnace. Qui si stabilirono dei soldati macedoni dell'esercito di Alessandro Magno, che le diedero il nome di Pella, col quale [...] sotto Demetrio II, gli si ribellò durante la sua campagna contro l'Egitto. Pompeo, ridotta nel 64 la Siria a provinciaromana, nel 69 distrusse la cittadella di A. fortificata non molto prima da Antioco IX Ciziceno. Cecilio Basso, dopo Farsalo, vi ...
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TABARCA (A. T. 112)
Vito Antonio Vitale
Baia, che si apre nella costa settentrionale della Tunisia, 13 km. a E. del confine algerino, riparata verso nord dall'omonimo isolotto roccioso. La baia e il [...] e l'isola e al quale faceva scalo la regione retrostante della Grande Cabilia. La città entrò a far parte della provinciaromana dell'Africa Proconsolare nel 46 a. C. Plinio la dice oppidum civium romanorum, ma già forse prima di Augusto dovette ...
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Città della Palestina, costruita su modello ellenico da Erode il Grande; il quale, al posto o nelle immediate vicinanze di un fortilizio o di una borgata detta Torre di Stratone, la eresse tra il 25 e [...] suo porto, che divenne il principale emporio della Siria meridionale, tanto che, trasformata, nel 6 d. C., la Giudea in provinciaromana, fu scelta a sede del procuratore imperiale. Da Cesarea, nel 66 d.C., partì la scintilla che doveva portare alla ...
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ALICARNASSO (‛Αλικαρνασσός, Halicarnassus), oggi Būdrūm (v.) - Antica città e porto della Caria (Asia Minore), in un'insenatura della frastagliata penisola che divide il Sinus Iassicus dai Sinus Ceramicus, [...] che ebbe a subire la supremazia di Rodi, pur non facendo parte del territorio ad essi ceduto dai Romani. Dal 129 fu inclusa nella provinciaromana d'Asia. Fu patria degli storici Erodoto e Dionisio.
Il luogo offre tuttora importanti avanzi delle mura ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...