Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] l’egiziano, è estinto. Del semitico sono parlate varietà diarabo in A. settentrionale e amarico, tigré, tigray e altre realizza un processo di vera e propria romanizzazione delle popolazioni locali. I Romani costituiscono la provinciadi Africa, cui ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di Marco Aurelio (161-80) primi segnali, dopo secoli, della pressione barbarica ai confini dell’impero.
3°-4° sec. 212: la Constitutio antoniana estende a tutte le province la cittadinanza romana i Pisani respingono gli Arabi dalla Sardegna.
1030 ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] alla collisione tra le due zolle continentali arabo-africana a S e euroasiatica a N. della provincia nordatlantica; esso confina tramite lo Stretto di Gibilterra di Alessandro (323 a.C.) dalla dissoluzione dell’impero, si affermò la potenza romana ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] moderno.
Lingua ufficiale è l’arabo, parlato dai 2/3 della romana in seguito all’uccisione dell’ultimo re Tolomeo (40 d.C.) divenendo, nel 42, la provincia della Mauretania Tingitana. Del dominio romano, durato 4 secoli, restano le rovine di ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] da Hezbollah, il ‘Partito di Dio’), in alcuni emirati arabi (come nel caso del di Putin, ha sperato di potersi riavvicinare alla Chiesa cattolica romana, dopo anni di il cristianesimo. In Myanmar, nella provincia sud-occidentale ai confini con la ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di Zaiton, o Chüan chou, nella provinciadi Fu chien è corroborata da quella del viaggiatore arabo Ibn Baṭṭūṭa. Da entrambe emerge il quadro di Rostovtsev, M.I., The economic and social history of the Roman Empire, 2 voll., Oxford 1957² (tr. it.: ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Arabia, mentre i dati più completi sulla Giudea si riferiscono esclusivamente ai centri fondati o riorganizzati dai romani dopo la costituzione della provincia il settimo giorno è sabato, non scorre né di giorno né di notte. Da questa parte si sale a ...
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nabateo
nabatèo agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente all’antica popolazione dei Nabatei (lat. Nabataei, gr. Ναβαταῖοι), che, originariamente nomadi, si stabilirono a sud-est del Mar Morto, organizzandosi in una solida monarchia, con capitale...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...