SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] gli Arabi islamici la sommersero, la Siria, abitata dai Semiti, colonizzata dai Greci, ma soprattutto fecondata da Roma, aveva ormai assolto degnamente la sua missione.
Bibl.: Th. Mommsen, Le provincieromane da Cesare a Diocleziano, trad. ital. di E ...
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PETRA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
. Città capitale del regno dei Nabatei (v.), attualmente costituente un grandioso complesso di rovine, il cui scavo è stato appena iniziato. Sorge [...] accentrato a Bostra, la nuova capitale della provincip romanadiArabia, o passato nelle mani dei Palmireni (v. palmira , ivi 1871-74; R. Brünnow e A. v. Domaszewski, Die ProvinciaArabia, voll. 3, Strasburgo 1904-09; G. Dalman, Petra und seine ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] età romana, benché gli interessi politici dell’Impero non andassero oltre l’Eufrate, non mancarono scambi di merci preziose alla metà del 10° sec. numerosi viaggiatori di cultura araba visitarono le province indiane.
Le relazioni dell’Europa con l’A ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] provincia.
I tratti salienti della VI dinastia (2322-2191 ca.), originaria di entrò in contrasto con l’Arabia Saudita in occasione della guerra nello di òstraka (cocci iscritti) ritrovati in E., così come numerosi sono quelli della necropoli romanadi ...
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(gr. Ναβαταῖοι) Antica popolazione con centro nella città di Petra, a sud-est del Mar Morto. Nomadi, originari della penisola arabica, i N., divenuti sedentari, si organizzarono in una solida monarchia [...] successori. Il territorio dei N. fu definitivamente assoggettato da Traiano, che lo ridusse (106 d.C.) a provinciaromana col nome diArabia.
La civiltà dei N., oltre che dagli scrittori classici, è nota dai reperti archeologici, dalle monete e dalle ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] Più a N il paese desertico del Kuwait.
La penisola arabica è tra le terre più calde del mondo, poiché i venti fino alla Siria meridionale. Nel 105 d.C. questa divenne provinciaromana, a opera di Traiano che pose fine al regno dei Nabatei. Tra il 4° ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] l’egiziano, è estinto. Del semitico sono parlate varietà diarabo in A. settentrionale e amarico, tigré, tigray e altre realizza un processo di vera e propria romanizzazione delle popolazioni locali. I Romani costituiscono la provinciadi Africa, cui ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ai limiti dell'antica provinciaromana e faceva di tutto il contado un loro districtus. Di qui anche lotte fra città sua poesia volgare, con la sua autonoma elaborazione di elementi di cultura arabi e bizantini che, altrove, stimolano la nuova ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] notevoli ruderi. La via scendeva quindi a Cemenelum (Cimiez, presso Nizza) capitale della provincia delle Alpes maritimae. Della città romana restano ben conservati monumenti. Di qui la via proseguiva a Forum Iulii (Fréjus) ed Arelate (Arles).
Colle ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] cioè della fede nell'unità di Dio predicata alla gente araba, e quindi a gran quantità di altre genti sopra una vasta da cardinali e suddiviso in 20 provincie, rette da prelati; la rota romana, la segreteria di giustizia e la sacra consulta, ...
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nabateo
nabatèo agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente all’antica popolazione dei Nabatei (lat. Nabataei, gr. Ναβαταῖοι), che, originariamente nomadi, si stabilirono a sud-est del Mar Morto, organizzandosi in una solida monarchia, con capitale...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...