(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] Più a N il paese desertico del Kuwait.
La penisola arabica è tra le terre più calde del mondo, poiché i Mar Morto, fino alla Siria meridionale. Nel 105 d.C. questa divenne provinciaromana, a opera di Traiano che pose fine al regno dei Nabatei. Tra ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] le notizie intorno alla regione sorgentizia del Nilo. Ma già con la conquista araba, a partire dalla metà del 7° sec. d.C., sia per I Romani costituiscono la provincia di Africa, cui viene poi aggiunta la Numidia (A. Nova). L’intera provincia è detta ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] adottata e è quella policentrica. Con l'annessione delle nuove provincie furono aggiunti altri 26 fogli, che sono contrassegnati con numeri romani per distinguerli dagli altri numerati con cifre arabiche. D'altra parte i rilievi al 25 mila, che erano ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] delle altre provincie, si parla qui soltanto dell'Asia propriamente detta.
Istituzione della provinciaromana d' si avanzò sino alla Cilicia, ma qui fu affrontato e sconfitto dall'arabo Odenato, principe di Palmira. Poco di poi i Goti, seguendo la ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] rovine, quando gli Arabi islamici la sommersero, la Siria, abitata dai Semiti, colonizzata dai Greci, ma soprattutto fecondata da Roma, aveva ormai assolto degnamente la sua missione.
Bibl.: Th. Mommsen, Le provincieromane da Cesare a Diocleziano ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] durò fin quasi alla vigilia dell'invasione araba, e al conseguente distacco dell'Armenia dall'impero di Costantinopoli.
Bibl.: E. De Ruggiero, Dizion. epigrafico, I, Roma 1895, s. v.; Th. Mommsen, Le provincieromane (trad. di E. De Ruggiero), 2ª ed ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] e la foce della Tyne che doveva proteggere la provinciaromana da incursioni dei selvaggi abitatori della Scozia (v. sotto sotto il nuovo nome di Colonia Aelia Capitolina. Scese poi in Arabia fino forse alla città del deserto Petra, che si chiamò ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] che le permette di dominare il traffico con la Mesopotamia, l'Arabia, la Babilonide, il Mediterraneo e l'Egitto. Danneggiato dal taglio di Damasco fino alla conquista romana e alla sua incorporazione nella provinciaromana della Siria è tutta piena ...
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È lo strumento classico, usato fin dai tempi più remoti per rompere e smuovere la superficie del terreno per la coltivazione. Tutti gli aratri, anche i più semplici e rudimentali, sono sempre costituiti [...] settentrionale, nella Siria e in Arabia. La forma 17 proviene dall'Egitto settentrionale, ma si ha pure neil'Albania centrale, sul versante meridionale delle Alpi, e, in passato, si aveva in tutta la Provinciaromana. Nelle Alpi meridionali e in ...
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Regione della Transgiordania settentrionale che costituì la provincia greco-romana ricordata con questo nome da Giuseppe Flavio (Ant. Iud., XVI, 9, 1; XVII, 11, 4). Essa era ben distinta dalla Traconitide, [...] dei centri principali di quel regno, finché, distrutto questo da Traiano (106 d. C.), l'Auranitide divenne provinciaromana, col nome di Arabia (v.).
Il periodo seleucidico-nabateo-romano fu pieno d'intensa attività costruttiva, e ne rimangono ancora ...
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nabateo
nabatèo agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente all’antica popolazione dei Nabatei (lat. Nabataei, gr. Ναβαταῖοι), che, originariamente nomadi, si stabilirono a sud-est del Mar Morto, organizzandosi in una solida monarchia, con capitale...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...