Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] essa è stata individuata nella Grecia continentale (a Nuova Nicomedia, in Macedonia, e a Larissa, in Tessaglia), nell'isola di Cipro ( tra il Mar Baltico e il Basso Danubio, e le province culturali che vi si trovano incluse sono riunite sotto la ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] moderazione e comunicò la riabilitazione di Celidonio ai vescovi della provincia di Vienne (ep. 10). Nel contempo, ottenne dall'imperatore , il problema consisteva nel fatto che la Macedonia, benché amministrativamente legata all'Oriente, dal punto ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] il potente, ma effimero, regno di Nadir Scià che invase le province orientali dell’Anatolia e la Mesopotamia. I rapporti con la Persia il 1878 il punto critico divenne la questione della Macedonia e delle riforme promesse nel Congresso di Berlino. In ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] di ricevere i ricorsi di chierici o vescovi condannati in provincia, e in effetti il diritto di appello alla Sede romana C. a comunicare il suo giudizio anche ai vescovi della Macedonia e dell'Oriente, di modo che Nestorio sia completamente isolato. ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] . B. scrisse dunque a Rufo, a cui dice essere affidata la sollecitudine "delle Chiese poste in Macedonia e in Acaia", cioè delle provincie di Rufo e di Perigene, comunicandogli di consentire alla richiesta formulata dai Corinzi che si erano appellati ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] Calabria e a corpi di Armeni, Pauliciani e Macedoni, anche mercenari normanni - concessi da Guaimario di atti di devozione e a opere di fortificazione e di restauri. Così, nella provincia di Messina, troviamo il monastero di S. Maria di Maniace, dal M ...
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Acaia
Regione della Grecia. Per gli antichi la regione abitata dagli achei, nome che nell’epoca omerica, come più tardi in età romana, designa tutti i greci. Due sono le A. in età storica: l’A. Ftiotide [...] e tale, salvo alcune interruzioni, rimase sino all’età di Diocleziano che la incluse nella diocesi di Macedonia. I confini della provincia di A. subirono mutamenti durante i secoli dell’impero romano, ma essa comprese sempre tutto il Peloponneso ...
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Corinto
Città del Peloponneso. Fondazione dorica, inizialmente (fine 2°-inizi 1° millennio a.C.) sotto il predominio argivo, C. divenne presto autonoma e fondò nell’8° sec. a.C. Corcira e Siracusa. C. [...] seguito fu avversaria di Sparta nella guerra corinzia. Filippo II di Macedonia ne fece la sede della Lega ellenica contro la Persia e i , dopo la sconfitta del suo esercito la regione fu ridotta a provincia e C. distrutta (146). Nel 44 d.C. Cesare vi ...
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Cirillo e Metodio, santi
Nobili greci, detti gli «apostoli degli slavi» (Cirillo n. 827-m. 869; Metodio n. 815 ca.-m. 885). Alla morte del padre, il magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio, Metodio [...] passava in Macedonia ad amministrarvi una provincia, mentre Costantino (si chiamò Cirillo quando si fece monaco), divenne presto sacerdote e bibliotecario patriarcale. Ritiratisi (855) in un monastero sull’Olimpo di Bitinia, furono poi inviati (860) ...
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Acarnania
Regione della Grecia occidentale, nell’antichità limitata dall’Acheloo, dal Mare Ionio e dal golfo di Ambracia. A lungo considerati dagli altri greci popolazione semibarbara, alla fine del [...] 5° sec. a.C. gli acarnani parteciparono, in aiuto di Atene, alla guerra del Peloponneso. Nelle lotte tra Roma e la Macedonia, di cui era parte dal 4° sec., l’A. si alleò con Roma (196); durante l’impero fece parte della provincia di Acaia. ...
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licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...