PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] almeno Date a Cesare quel ch’è di Cesare, in Studi italiani di filologia classica, XVI (1939), pp. 111-125).
Nel , ma combatté il classicismo; «venuto da un paese di provincia», come egli stesso scriveva (Intelligenza di Giorgio Pasquali, in ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] nella assistenza psichiatrica di Roma e della provincia. Le sue caratteristiche si armonizzavano con i 1911, a Perugia, al XIV congresso della Società freniatrica italiana, presentò la comunicazione La reazione di Wassermann nella clinica delle ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] adeguata visione biologica, psicologica, sociologica e storica.
Il 7 dicembre 1889, mentre presiedeva a Roma una seduta della Società pedagogica italiana, l'A. fu colpito dal male che lo spense il 2 genn. 1890, assistito dal suo allievo G. A. Colozza ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] repubblicano limitato alla sola capitale, mentre le province erano devastate dall'anarchia, la figura col titolo I. C.);M. D'Ayala, I. C., in Vite degli Italiani benemeriti della libertàedella patria, uccisi dal carnefice, Torino 1883, pp. 160 ss.; ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] di Monza, segnalandosi tra gli esponenti più radicali del fascismo di provincia. Durante la crisi Matteotti il G. sostenne la linea dell' vennero affidati incarichi di responsabilità nella Repubblica sociale italiana.
Dopo la Liberazione il G. veniva ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] del L. con ritratto); G. Arrigoni, in Biografie degli italiani illustri, a cura di E. De Tipaldo, V, Venezia Barbarisi, Milano 1987, II, p. 622; D. Bigazzi, La provincia delle acque. Ambiente, istituzioni e tecnici in Lombardia tra Sette e Ottocento ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] che ha pochi analoghi nella storia della scienza italiana. Già nel 1639 i due iniziarono le osservazioni nel plasmare quella che è stata indicata come scuola scientifica della provincia veneta della Compagnia.
Il 1° marzo 1651 il G. pronunciò ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] basso profondo), vinse diciassettenne un concorso per dare una voce italiana a Oliver Hardy nel film Pardon us (1931; Muraglie 1962) di Alberto Lattuada, o il piccolo parroco di provincia che vorrebbe sposarsi in Contestazione generale (1970) di Zampa ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] ss. Per la riedizione di alcuni testi, cfr. E. Zamarra, Edizioni e varianti di un libello antimanzoniano di P. F., "La Lingua italiana c'è stata, c'è e si muove", in Critica letteraria, XVI (1988), 59, pp. 327-355; Id., Tre interventi linguistici di ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] di Roma: il giornale chiedeva una provincia e l'irrigidimento della legislazione per 173 s., 188, 196, 205, 225; G. Carocci. Agostino Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, p. 516; R. Battaglia, La prima guerra d' ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...