NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 2852, ove N. si rivolge a lui come prelato legittimo). Invece il papa rifiutò nuovamente l'istituzione di una provinciaecclesiastica bretone: la metropoli bretone era Tours, a meno che la sede di Dol potesse esibire prove che stabilivano come avesse ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] 1578 (1578, 1581, 1582, 1584).
Per diciotto anni dal 1566 alla morte, l'arcivescovo si chiuse nella sua provinciaecclesiastica, nella più stretta osservanza dei canoni e della cura animarum. "Noi vorremmo avere osservato diligentemente tutto ciò che ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] del re di Boemia (il futuro imperatore Carlo IV) che aveva conosciuto in Italia, dell’istituzione di una nuova provinciaecclesiastica con Praga come città principale. Sempre nel 1344, gli fu affidata la missione, assieme a Gui de Boulogne, di ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] .
Si trattava di una iniziativa che colmava una lacuna entro il ventaglio di pubblicazioni auspicate dai vescovi della provinciaecclesiastica torinese riunitisi a Villanovetta nel 1849: a fianco di giornali politici come L'Armonia e di collane ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , aveva posto al centro della sua attenzione il Mezzogiorno, se non altro in quanto parte integrante della provinciaecclesiastica romana, avesse salutato con diffidenza e, addirittura, con ostilità l'ingresso nella regione dei nuovi venuti normanni ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] , i privilegi ad esso concessi dai pontefici, si nota un atteggiamento decisamente duro nei confronti degli ebrei residenti nella provinciaecclesiastica (cap. 58). E pensare che il 6 apr. 1569 il C. aveva "ardito" - così il Pastor - intercedere per ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] di Storia Patria", 79, 1989, pp. 121-96.
G. Cuscito, Agrippino di Como: un emissario del partito scismatico nella provinciaecclesiastica milanese, in Como e Aquileia. Per una storia della Società Comasca (612-1751), Atti del Convegno, Como 15-17 ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] di Kiev, I. Potij e C. Terleckyj, i quali, dopo aver posto sotto l'autorità del pontefice tutta la loro provinciaecclesiastica (23 dic. 1595), pregarono l'A. e alcuni allievi del Collegio greco di organizzarvi il primo seminario. L'A., pur ...
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BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo [...] di Paolo IV, lo nominò proprio prelato domestico e poco dopo, il 17 luglio 1555, lo fece vescovo di Larino nella provinciaecclesiastica di Benevento. Degno dello zelo del suo signore, il B. entrò subito in diocesi e prese a farvi stabile residenza ...
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arcivescovo
Di regola, titolare di un’arcidiocesi, o diocesi metropolitana di una provinciaecclesiastica. L’origine degli a. risale al tardo impero romano, quando i vescovi di alcune sedi più importanti [...] di vista amministrativo acquisirono una posizione di preminenza sugli altri ordinari titolari di sedi comprese nella stessa provincia. Nel corso dei secoli, tuttavia, si è determinata una forte attenuazione dei poteri inizialmente posseduti dagli ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...