Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] vescovo della capitale, come capo diretto di tutta la gerarchia ecclesiastica dell'Egitto e regioni vicine. Nel sec. IV troviamo nel patriarcato di Alessandria 9 provincie eeclesiastiche con le loro sedi metropolitane, corrispondenti alla divisione ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] 1860, Chicago 1917.
Sulla vita religiosa e l'organizzazione ecclesiastica: M. Edwards, Material towards a history of the di quel capo, da un suo fratello e dai fratelli Catasí, nelle provincie di Cuzco e La Paz (Bolivia), fino a tutto il 1782. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] la forza delle armi o con l'abilità diplomatica a difendere le provincie orientali e a tenere alto il nome e il prestigio romano. subito ai Russi; Kiev divien presto un centro di ecclesiastici ortodossi. Traduzioni di padri della chiesa e di storici ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] verso NE. per disputare al governatore Francesco de Garay la ricca provincia del Pánuco: e nel suo passaggio, conquistò le fertili terre di un libraio che lo aveva avviato agli studî ecclesiastici, da lui poi disertati per quelli legali, governatore ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] disciplina giuridica.
Esse sono inalienabili quando appartengono allo stato, a comuni, a provincie, a fabbricerie, a confraternite, a enti morali ecclesiastici di qualsiasi natura e ad ogni ente morale riconosciuto. L'inalienabilità però non ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] La città era piena di camicie nere. Ogni giorno ne accorrevano dalle provincie vicine. In ultimo, non meno di 30.000: e fra essi, la conseguente riforma generale della vecchia legislazione ecclesiastica.
Trasformato lo stato, rinnovata la vita ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] "rubare", non meno di quella, di stretta fattura ecclesiastica e diffusa sia fra scrittori bizantini sia fra scrittori musulmani unitisi ad ‛Ā'ishah, decisero di cercare un appoggio nelle provincie, dove ormai si trovava il nerbo delle forze arabe, e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] funzione nel ricostituito ducato bizantino; la sede dell'autorità ecclesiastica sostò a Grado, luogo che aveva offerto il primo la Livenza Viva con una superficie di 387,09 kmq.).
La provincia era divisa all'atto del censimento 1931 in 43 comuni: la ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] 389, nel quale anno fu ceduta all'Impero d'Oriente. Ecclesiasticamente dipendeva da Roma, non da Bisanzio, e a salvaguardia dei Jambol, per domandargli grazia. La Bulgaria divenne una provincia dell'impero turco. Sracimir pure, nello stesso anno, ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] attività rientrano nel diritto pubblico (come i comuni, le provincie, gli enti sindacali): ma gl'interessi, che a essi limitarsi ad annotare le leggi (così G. D. Tiepolo, Leggi ecclesiastiche annotate, Torino 1881). Il primo che si accinge a quest' ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...