La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] Quivi lo colse il suo primo processo ecclesiastico, domenicano, terminato con una sentenza (1592), che lo invitava ad abbandonare le dottrine telesiane per tornare al tomismo, e Napoli per tornare alla sua provincia. Il C. lasciò, sì, Napoli, ma per ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] Tolomeo da Lucca (morto nel 1327) scrisse la Historia Ecclesiastica e gli Annales. Bernardo di Guido con i suoi Flores del sec. XVIII l'ordine raggiunse la massima diffusione con 49 provincie e 4 congregazioni, e circa 30 mila religiosi. Nella prima ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] erano bensì in parte ariani, ma l'organizzazione ecclesiastica fu rafforzata in Ratisbona solo con l'istituzione il conte d'Avaux riuscì a concludere una tregua analoga con le Provincie Unite, cui seguì quella con la Spagna. Allora anche l'imperatore ...
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Uno dei Paesi confederati (Bundesland) dell'attuale Repubblica d'Austria, il cui nucleo è costituito dal bacino di Klagenfurt e dalla valle della Drava a monte di questo. L'attuale Carinzia ha confini [...] il 47,6% (kmq. 4147) e prevalgono nella parte orientale della provincia; i pascoli e i prati coprono kmq. 3162 (36,3%) pure per la suddivisione nazionale del paese la sua ripartizione ecclesiastica. Il territorio al sud della Drava, ancora in gran ...
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Uomo di stato e patriota, nato il 13 gennaio 1813 a Mezzana Corti-Bottarone (Pavia) da un'agiata famiglia di agricoltori, morto a Stradella il 29 luglio 1887. Studente in legge all'università di Pavia, [...] anni 1847 e 1848 fu uno dei capi del movimento liberale nella provincia di Voghera, e, appena concesso lo statuto e convocati i comizî il governo di troppa remissività nella politica ecclesiastica, mentre i rapporti col Vaticano erano peggiorati ...
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La città moderna, abbattuta la cinta muraria, si estese in vasti quartieri industriali, e iniziò un radicale rinnovamento del suo centro. Nel 1929, dopo che era stato approvato e reso esecutivo il piano [...] nati nel comune stesso, 296 in altri comuni della provincia, 216 in altre provincie del Regno e 9 nelle colonie o all'estero. cura dell'Ateneo, Brescia 1933. Per la storia ecclesiastica: Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastique, voce ...
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Storico domenicano, nato a Lucca verso il 1240. Della sua gioventù, dei suoi studî e dell'anno in cui vestì l'abito domenieano nulla conosciamo. Messo all'insegnamento, peregrinò nei varî conventi della [...] provincia romana a cui apparteneva. Quando S. Tommaso d'Aquino nel 1272 andò a Napoli, il F. gli fu compagno e, forse, canonizzazione di S. Tommaso. Morì nel 1327.
Scritti: Historia ecclesiastica nova edita dal Muratori, in Rerum Ital. Script., XI; ...
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Insigne religioso della Compagnia di Gesù, nato in Genova il 13 settembre 1533. Diciassettenne (1549 o 1550), trovandosi in Portogallo, dove i suoi congiunti Francesco, Giuseppe e Paolo Adorno (solerti [...] indi, sino al 1570, e di nuovo dal 1573 al 1578, la provincia di Lombardia, per di più predicando sempre nelle prime città d'Italia con lezioni su casi di coscienza, e di storia ecclesiastica; con innumerevoli voti o pareri sopra le più disparate ...
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Nobile milanese, oriundo parmigiano, figlio di Niccolò giureconsulto, e giureconsulto esso stesso, fu consigliere segreto del duca Galeazzo Maria Sforza, per incarico del quale andò ambasciatore ai Medici, [...] Briseide, dalla quale ebbe il figlio Alvise, abbracciò la carriera ecclesiastica; e nel 1468 fu da papa Paolo II destinato alla sede a sacco. Nel 1483 fu preposto al governo della provincia dell'Umbria e nel 1484 promosso all'arcivescovado di Milano ...
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Uomo politico, nato a Cesena il 25 marzo 1869, morto a Roma il 1° marzo 1925. Cresciuto alla fede repubblicana, appena laureatosi in giurisprudenza a Bologna, si dedicò allo studio delle questioni politiche [...] città, per lunghi anni, partecipando pure a quella della provincia, e curò in modo particolare gl'istituti di cultura, per da ricordare: La crisi della scuola (Cesena 1908), Politica ecclesiastica e politica scolastica (Roma 1913) e Il problema della ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...