Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] una risposta53.
Considerata la necessità per la Chiesa di Roma di venire reintegrata nella giurisdizione sulle sue proprie provinceecclesiastiche e diocesi dell’Illirico, della Calabria e della Sicilia e di rientrare in possesso dei propri patrimoni ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] : il vescovo nel caso di una diocesi, la conferenza episcopale per la provinciaecclesiastica, la regione o la nazione, il Capitolo generale nel caso di una provincia religiosa, mentre per tutti gli altri casi, la competenza è della Santa ...
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Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] del Friuli Venezia Giulia (CESEN 2009, pp. 273 e segg.). Una diversa via è stata tentata dai vescovi della Provinciaecclesiastica Veneta che, nell’intesa sottoscritta nel 2010 sempre in tema di assistenza spirituale, hanno previsto la firma di un ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] posto di onore e ogni vescovo non può operare al di fuori del suo territorio78.
Il sistema di organizzazione delle provinceecclesiastiche sotto un metropolita non è omogeneo in tutto l’Impero romano. Anche in questo l’Oriente precede l’Occidente. In ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] e l’integrazione pastorale del territorio regionale, interessato dagli effetti della trasformazione industriale, accrescendo il peso della provinciaecclesiastica lombarda, anche come modello per l’episcopato del Nord e di altre parti del paese.
La ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Ninguarda, al quale G. XIII aveva conferito l'incarico di visitatore, dapprima dei conventi degli Ordini mendicanti della provinciaecclesiastica di Salisburgo e degli Stati degli arciduchi Carlo e Ferdinando d'Asburgo e, nel 1574, dei conventi della ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] alla promulgazione del codice di diritto canonico del 1917, è possibile contare circa 250 concili provinciali per le 90 provinceecclesiastiche che esistevano all’epoca di Trento e questo dato rappresenta circa il 2% dei concili che sarebbero dovuti ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] Orso Particiaco (fra 1'864 e 1'881), se non già in epoca precedente (32), era compiuta la riforma della provinciaecclesiastica con la costituzione di ben cinque altre diocesi, a Equilo Jesolo, Caorle, Malamocco, Cittanova e Torcello. Nell'829, a ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] ulteriori per spiegare il ridotto numero dei sinodi diocesani celebrati da Sfondrati. Data l'appartenenza di Cremona alla provinciaecclesiastica milanese e dati i rapporti di devota amicizia nei confronti di Borromeo, non desta comunque stupore che ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] nei vescovati di Montauban, Rieux, Lombez, St-Papoul, Mirepoix e Lavaur. Insieme a Pamiers costituirono una nuova provinciaecclesiastica di cui Tolosa era la metropoli. Allo stesso modo furono distaccati Castres da Albi, Sarlat da Périgueux, Vabres ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...