VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] provincia d'Asia, dell'Ellesponto e delle Cicladi, non dipendeva dal vicario, ma dal proconsole d'Asia, anch'esso del rango degli spectabiles e alla dipendenza diretta dell'imperatore); il vicario della Tracia nelle due provinciedi Epirus vetus e ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] e interprovinciali i contrasti tra vescovi di una stessa provincia o di più province. È superfluo aggiungere che tale dell'imperatore, per cui nottetempo fu arrestato ed esiliato in Tracia, a Beroea, il cui vescovo Demofilo era nettamente ostile ai ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e mandato in esilio a Beroea (Tracia). Al suo posto, con l'appoggio di alcuni esponenti del partito filoariano, fu , quella di D., del "vescovo di città" cui Ammiano contrappone l'immagine del vescovo diprovincia il quale "si accontenta di un pasto ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] tracio; b) la provincia Thracia; c) la diocesi Thracia (o Thraciae). Questa comprendeva sei province 26-34; Doctr. Addai.
72 Cfr. Nuovo dizionario patristico e di antichità cristiane, a cura di A. Di Berardino, I, Genova 2006, c. 1543.
73 Cfr. Eus., ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] , governatore della provincia d’Africa, in cui gli prescrive di restituire ai cristiani di timbro monoteistico, di cui parla Lattanzio nel De mortibus persecutorum a proposito della battaglia di Tzirallum, che vale a Licinio la vittoria in Tracia ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] di Galerio; vuole conquistare il favore della popolazione della Tracia e dell’Asia Minore. In favore di il Giovane, nella lettera indirizzata a Traiano, parla della presenza di molti cristiani nella sua provincia (Plin., ep. X 96,9).
115 Cfr. Eus., ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] Oriens, con capitale Costantinopoli, comprendente la Tracia, l’Asia Minore, la Siria, la Palestina e l’Africa nordorientale. In terra d’Israele, dopo le rivolte giudaiche sopra ricordate, la provincia romana di Iudaea, governata da un legatus Augusti ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] barbari ai confini e loro invasione dei territori di alcune province; crisi nei poteri centrali dello Stato e cui Galerio accoglie le richieste di una località della Tracia, la civitas Heracleotarum, di essere riconosciuta come città autonoma ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] gli Attalidi, i Traci, i Daci) portarono a un ridimensionamento progressivo e inarrestabile di tale vasto territorio continentale le regioni della Francia meridionale fino al lago di Ginevra e creato la provincia Narbonensis (125 a.C.). Circa nello ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] proposta: fu scelta come sede Serdica (l'attuale Sofia), in Tracia, situata nella parte dell'Impero retta da Costante, ma proprio demanderà un giudizio d'appello ai vescovi di una provincia vicina, con facoltà di farsi qui rappresentare da uno o più ...
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rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...
frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...