CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] G. Ravegnani, Castelli e città fortificate nel VI secolo, Ravenna 1983; Habitats fortifiés et organisation de l'espace en Méditerranée meridionale nella provinciadi Alessandria, Alessandria 1970; C. Perogalli, Castelli e rocche di Emilia e Romagna ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] : Maria Pezzè Pascolato, i direttori di giornale Bolla e Ravenna, Emilio Castelli, il colonnello Paleologo settembre 1916.
87. Camera di Commercio e Industria di Venezia, Notizie sul movimento economico della provinciadi Venezia durante il periodo ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] , Roma e Ravenna continuarono a battere moneta secondo il precedente standard. Il quadro che emerge da queste poche considerazioni è di una struttura molto flessibile, capace di adattarsi alle specifiche esigenze delle varie province, che sembrano ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] di maschere umane crucifere, resti di mosaici e di intonaci dipinti. La magnificenza di queste chiese - che non avevano nulla da invidiare per es. a quelle diRavenna au milieu du VIIIe siècle, VIII, Province ecclésiastique de Sens, Paris 1992, pp. ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] dello stesso anno fu eletto capitano diRavenna, missione assai delicata per il provincia. Il valore mediano si aggirava tra i 10:2 e gli 11 ducati mensili con un'estrema variabilità sia delle condizioni sussidiarie - spese di mantenimento, salario di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nel timore che riaccendesse polemiche sui diritti della sede episcopale diRavenna. Fu infine stampata nel 1708 a Modena, per ’Italia più universale, e più determinata, di quella di diecisette regioni o provincie […] Come la geografia è un occhio ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] carica ed era di tale intensità che "se quel Serenissimo Dominio havesse nelle mani Ravenna [...] 'l papa "Analecta Bollandiana", 33, 1914, pp. 192-215.
R.M. Bianchi, La provinciadi san Pietro Martire e i suoi conventi, Torino 1916, pp. 125, 139.
Ch ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] Bologna si stende l’Emilia, da Ravenna a Rimini è la Romagna, separate alla caduta di Roma da un confine geografico e Jolliffe, Oxford-New York 2011.
S. Maggi, I trasporti in provinciadi Grosseto. Studi per i cento anni della Rama (1913-2013), ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] enna (Bolsena, Ravenna). Osca è invece l’origine di Todi (Perugia; da tuder «confine»), di Città di Castello (anticamente Platì («largo»), da cui l’omonimo macrotoponimo odierno in provinciadi Reggio Calabria, o in -ace/-aci. Un’influenza bizantina ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] agricole belge nelle provincedi Hainaut, Liegi, Lussemburgo e Namur.
In Danimarca le prime cooperative agricole e di produzione nacquero fu l'Associazione generale operai e braccianti, diRavenna, fondata nel 1883 da Nullo Baldini (1862 ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...