METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] capoluoghi diprovincia, allo scopo di preparare i maestri. Per esservi ammessi, bastava una cultura di poco problemi della scuola, Piacenza s.a.; L'aube de l'école sereine en Italie, Parigi 1927, monografia miscellanea, a cura di A. Ferrière (reca ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] di Carlo Piacenza, Angelo Beccaria, Vittorio Benisson, o le minuzie di Alberto Pasini e l'obbiettivismo un poco fotografico di Carlo Pittara e di nella provincia o raccolti in colonie, fra le quali assurge a molta importanza quella di Nagybánya ...
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Prima della fine del sec. XVIII non si può dire che esistesse un vero e proprio diritto d'autore, ma venivano soltanto concessi dei privilegi agli autori, specialmente ai librai. Un primo e timido riconoscimento [...] per la Sardegna, il decreto 22 dicembre 1840 di Maria Luigia per il Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla.
La prima legge del regno d Ministero di grazia e giustizia, e la terza per la biblioteca governativa (o altra designata) della provincia.
Per ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] e relative provincie all'Olanda. Essa ottenne, a sua volta, di poter fortificare Dunkerque, ma solo dalla parte di terra. Quanto di Filippo di Borbone a Parma, Piacenza e Guastalla. Il trattato di Aquisgrana fu integrato due anni dopo con l'accordo di ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] più lungo decideva il consiglio dei ministri.
Nel ducato di Parma Piacenza e Guastalla, con regolamento 29 settembre 1814 si richiese il permesso del Consiglio di reggenza a Firenze e degli uffíci di governo in provincia. Per un successivo motuproprio ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] un processo contro di loro a provincia lombarda troncasse ogni rapporto con Roma. Leopoldo I, più radicale, fece chiudere in pochi giorni i collegi di Livorno, Firenze, Pisa, Pescia. La stessa sorte toccava di lì a poco ai collegi di Parma e Piacenza ...
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Consorzî agrarî. - Un antico precedente dei c. a. si ravvisa nei monti granitici frumentarî o nummarî sardi, sorti nell'isola nel XV sec. principalmente per iniziativa di sacerdoti e diretti a combattere [...] aprile 1892 a Piacenza la Federazione nazionale consorzî agrarî a opera principalmente di Giovanni Ranieri, di partecipazione rimborsabili soltanto a seguito di recesso del quotista per cessazione di attività agricola o trasferimento fuori provincia ...
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. Le cattedre ambulanti di agricoltura sono un istituto tipicamente italiano, propugnato in varia forma da agronomi e in diversi congressi a cominciare da quello di Pisa del 1839, e poi voluto da molti [...] , Cuneo, Macerata, Piacenza, Venezia e Vicenza, ecc. (1897), tutte dovute a iniziativa privata e di enti locali. In primo assetto e riconoscimento giuridico nella forma di consorzî volontarî fra stato, provincie, comuni, enti diversi; con regolamento ...
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PATRIMONIO di San Pietro
Giorgio Falco
L'espressione patrimonium Beati Petri, che indicò in origine i beni fondiarî della Chiesa romana, venne a significare col tempo, e definitivamente dal sec. XII-XIII, [...] su base moderna dello Stato da parte di Sisto V. Parma e Piacenza, concesse da Paolo III ai Farnese, passarono di Roma nel 1870 e ai relativi plebisciti.
Col nome di Patrimonium Beati Petri in Tuscia si indicò dal sec. XIII la provincia ...
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Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 e morì il 2 febbraio 1769. Studiò a Bologna, a Padova, e a Roma. Diventato protonotario nel 1716, fu governatore a Rieti e poi a Fano, uditore di Rota per [...] affare La Vallette, abilmente sfruttato, suscitò l'opinione pubblica ed il parlamento di Parigi contro di loro: Luigi XV chiese che i gesuiti francesi formassero una provincia autonoma (1762). Il papa e il Ricci, generale dei gesuiti, non accettarono ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
postvitellone
s. m. (scherz.) Epigono dei giovani indolenti e perditempo, dediti al solo divertimento, tipici della provincia italiana degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. ◆ Morandi e Bersani hanno in comune l’aria da “postvitelloni”...