CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] per stornare l'attenzione dal vero progetto di Luigi XIII di occupare il Lussemburgo. Dopo alcune scaramucce l'attacco francese di paga da molto tempo, trovando credito presso i deputati della provinciadi Fiandra, con un prestito che gli consentì di ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] giurisdizione imperiale che l'imperatore Carlo IV dìLussemburgo aveva nel 1355 confermato all'allora presule Romae 1666, pp. 109, 188, 192, 325; Id., De Romana provincia ordinis praedicatorum, Romae 1670, p. 314; F. Ughelli-N. Coleti, Italia ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] Giovanni XXII per ottenere il permesso di edificare un nuovo convento nella provinciadi Siena, permesso che fu accordato (forse in conseguenza dei suoi rapporti con Niccolò diLussemburgo?) costantemente al suo seguito: tale presenza è documentata ...
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FOCACCI, Amerigo
Stefania Frezzotti
Nacque il 23 aprile 1884 a Pietrasanta (prov. di Lucca), da Andrea, marmista, e da Clementina Bertoli, bracciante. Iniziò a lavorare nelle botteghe dei marmorari [...] Chana Orloff uno studio vicino ai giardini del Lussemburgo.
A Parigi rafforzò la sua amicizia con Viani in The Studio, LXXXV (1925), p. 112; D. Mari, Artisti scomparsi, in Provinciadi Como, 4 dic. 1941; F. Sapori, Scultura ital. moderna, Roma 1949, p ...
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POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provinciadi Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] patriarca: in tale circostanza il decano di Aquileia e i due confratelli elessero Ludovico di Teck (1412-39), candidato dal re dei Romani Sigismondo diLussemburgo.
Un mese dopo Federico di Polcenigo fece testamento, nominando suoi eredi universali ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] una società diprovincia, il Prato. Poi, ottenute le risposte che cercava, gli affidò la responsabilità dell’Under 23, che era allora più di oggi (con Danimarca, Grecia e Lussemburgo. Ma il livello di scontro si alzò ancora e non di poco. Nei ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] genn. 1585, comprendeva, oltre alla provincia ecclesiastica di Colonia, Magonza e Treviri, la diocesi di Basilea, Strasburgo, Osnabrück, Paderborn e Liegi, il Lussemburgo, altre province belghe e il territorio del duca di Jülich-Cleve. I suoi poteri ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] anni della sua attività, trasferendosi in seguito a Lussemburgo. Secondo una formula ormai più volte sperimentata, procedette su valori industriali, Segretariato. Il quotidiano di Cremona, La Provincia, ha pubblicato alcuni articoli sul F. nelle ...
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Fiscopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato da clamorose evasioni fiscali. ◆ lo scandalo della lista distribuita dalla Germania a dodici Paesi europei perché scatenassero la caccia all’evasore fiscale, ha reso un gran servizio alla Svizzera, appannata...