LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] , Chicago 1981, p. 242; A. Prosperi, Madonne di città e Madonne di campagna…, in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch-Gajano - L. Sebastiani, L'Aquila-Roma 1984, pp. 623-636; S. Ditchfield, Alla ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] e il loro parentado, di cui faceva parte anche la famiglia della L., ancorché si trattasse di religiosi. Così, verso il 1423, la L. e Margherita, colpite dal bando, lasciarono il monastero di S. Chiara per rifugiarsi all'Aquila. A loro si unirono ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] Aquila, S. Andrea di Chieti, S. Cristoforo di Penne e S. Giovanni Battista di Roccamontepiano) e su di essi, i primi della futura provinciadi a Nocera Inferiore e il terzo a Firenze. Per diffondere l'Osservanza in Puglia e in Calabria G. si servì del ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] storico-biografiche della provinciadi San Diego in Piemonte, Varallo 1945, p. 458; P.M. Sevesi, L'Ordine dei frati 1963), pp. 329-351; B. Fedele, Missionari francescani, L'Aquila 1966, p. 303; Sacrae Congregationis de Propaganda Fide Memoria rerum ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] S. Pietro. Per quanto riguarda l'Ordine, il papa gli comandò di riformare il curriculum degli studi. Subito dopo il L. iniziò la visita alla provincia romana. Il 26 dic. 1518 celebrò il capitolo provinciale all'Aquila. Ritornò a Roma il 3 genn. 1519 ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] , di avere mal condotto l'impresa e inutilmente dissipato i fondi della congregazione. Un fallimento, tuttavia, costato a F. sacrifici enormi, prigionie, schiavitù, viaggi lunghissimi. Ormai logorato nella salute e ritiratosi nella sua provincia d ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] Aquila in occasione della traslazione del corpo di Bernardino da Siena nella nuova chiesa osservante a lui titolata.
Tra le questioni più urgenti vi era la separazione dalla provinciadi felicem statum, l'autonomia dalla provinciadi Milano entrando ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] francescana, se non l’appartenenza alla Provinciadi Genova di cui faceva parte il convento di Acqui. Ugualmente non ’Aquila, dove fu nominato commissario per la Polonia e l’Austria. Se accettò tale nomina, non sembra però che abbia mai lasciato l’ ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] da essere nominato di lì a poco bibliotecario e storiografo della Compagnia per la provinciadi Napoli. La sua , Un manoscritto del G. sull'ubicazione dell'antica città di Avejapresso l'Aquila degli Abruzzi, in Rivistaabruzzese, XIX (1904), pp. 291 ...
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CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] di S l'Aquila per prender parte al capitolo generale, inviavano il 19 apr. 1495 una lettera al Moro perché interponesse i suoi buoni uffici presso il Sanson, ministro generale dell'Ordine, affinché il C. non venisse trasferito ad altra provincia ...
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aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...
caro-pedaggio
(caro-pedaggi), s. m. Aumento dei pedaggi autostradali. ◆ [tit.] A passo d’uomo contro il caro-pedaggio / Sulla Teramo-L’Aquila centinaia di automobilisti si rifiutano di pagare (Messaggero, 7 gennaio 2004, p. 8, Cronache) •...