CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] deve rappresentare un'opera in una piccola città diprovincia: ai toni seri e sentimentalmente impegnati di Rotaie si sostituiscono il clima di commedia, l'ironico clin d'oeil che sono l'altro elemento costitutivo della poetica cameriniana. Sul set ...
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TEDESCHINI, Federico
Alfonso Botti
– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli [...] a evitare la fossilizzazione della frattura e la radicalizzazione del conflitto anticlericale, secondo Tedeschini, che agì con l’intento di attenuare le tensioni tra le autorità ecclesiastiche e quelle civili.
Anche se la divergenza tra i due non ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] alla invenz. dei caratteri mobili per la stampa, Milano 1866;L. Scarabelli, Di P. C., Bologna 1866;G. Praloran, Delle origini e Provincia dell'Istria, 16 ag. 1884 e 5sett. 1884;C. Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di Aldo ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] L. Rava, Il conte L., gran giudice e grande aquila, in La Cultura moderna. Natura ed arte, XXXV (1926), pp. 490-492; Id., G. L. di Mirandola ed i codici di e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, XII (1977), ...
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– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] piantina. E il ministro Sereni diceva “L’utopia di oggi sarà la politica di domani”, il convegno era nettamente diviso Dodici comuni coinvolti, dei quali cinque in provincia dell’Aquila con particolare attenzione nei confronti dell’educazione degli ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] portò alla concessione dello Statuto. Inviato a reggere l'intendenza dell'Aquila, riportò l'ordine nella provincia spegnendo sul nascere, pur senza eccessivo rigore, i conati anticostituzionali di Capestrano, Pratola ed Amatrice; ma rimase lontano ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] anni seguenti tra Parigi e alcune città diprovincia, sedi di guarnigione. Divenuto nel 1804 generale di brigata e senatore, nel 1805 ricevette la Grande Aquila della Legion d'onore.
Maturavano intanto, con l'avvento di Napoleone al trono, più alti ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] executa" (Pandzič, p. 81).
L'attività di G. per gli anni seguenti non è nota con certezza: dopo avere vissuto probabilmente all'Aquila presso il convento di S. Giuliano, diventando vicario per la provincia osservante abruzzese, G. predicò nel 1422 ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] III con moneta di Cesare, chiusa in coroncina civica con aquila in alto e di avere modelli per l'arte sua. Comprò persino un piccolo lotto di gioielli moderni di arte popolare dell'Italia meridionale trovati nelle mani di briganti della provinciadi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , un sarcasmo di tipo etimologico-araldico, del resto consueto a quei tempi: non si lasci vincere l'aquila dal gallo. acquistò terreni ad Albaria (ora in provinciadi Mantova) e risolse una questione di confini tra Ferrara e Ravenna (febbraio-aprile ...
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aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...
caro-pedaggio
(caro-pedaggi), s. m. Aumento dei pedaggi autostradali. ◆ [tit.] A passo d’uomo contro il caro-pedaggio / Sulla Teramo-L’Aquila centinaia di automobilisti si rifiutano di pagare (Messaggero, 7 gennaio 2004, p. 8, Cronache) •...