MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] popolare che fanno parte del piano INA-Casa: primi fra tutti quelli di Valdagno e di Verona, del 1949, e subito dopo quelli di San Lazzaro di Savena alle porte di Bologna e diForlì, del 1954.
A Roma il M. progettò il piano urbanistico del quartiere ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] più nota, la cappella della Madonna del Fuoco nel duomo diForlì. I lavori, iniziati il 9 luglio, furono completati intorno al a D. P., in Atti e Memorie della R. Deputazione di storia patria per le province dell’Emilia, n.s., I (1877), pp. 233-244; ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] dipinti lo testimoniano una serie di disegni della Biblioteca comunale diForlì (raccolta Piancastelli) e numerose ; J. Bentini, Il patrimonio culturale della provinciadi Bologna, II, Gli edifici del centro storico di Imola, Bologna 1974, p. 11; A ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] Pietro, Paolo, Giacomo e Francesco nella chiesa della Ss. Trinità diForlì, di cui oggi resta solo il pannello con S. Francesco (scomparso in provinciadi Bologna).
Fonti e Bibl.: S. Razzi, Diario di viaggio di un ricercatore (1572), a cura di G. Di ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] della provincia emiliana e dello Stato pontificio: la tela per la chiesa dei filippini a Macerata raffigurante L'apparizione della Madonna a s. Filippo Neri (1733) e il S. Filippo venera la Vergine (1735) realizzato per la chiesa del Carmine diForlì ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provinciadi Firenze) e trasferitasi a Roma [...] Altobelli e Leonardo Olivieri inviando grandi fotografie, di diverso formato, raffiguranti i dipinti di Raffaello nelle Logge vaticane, l'Aurora di Guido Reni, Sisto IV ed il Platina di Melozzo da Forlì, oltre ad una veduta generale del Foro ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] di Staglieno; la Fontana di villa Torossi a Livorno (1931); il Monumento ai caduti di Lari in provinciadi 1935, p. 8; E. Ceccarelli - V. Fabbri, Predappio e dintorni, Forlì 1937, pp. 27 s.; G. Razzaguta, Virtù degli artisti labronici, Livorno 1943 ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] trovò di fronte il modello. Il terzo affresco attribuibile è il discusso Pestapepe della pinacoteca diForlì attribuito Ospedale della morte, in Atti e mem. delle RR.deputaz. di storiapatria per le provincie modenesi e parmensi, s. 3, III (1885), I, ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] e, nel 1470, il cantiere della cittadella diForlì, di Pino (III) degli Ordelaffi, avviato il 10 , Il palazzo Sersanti in Imola, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provinciedi Romagna, s. 4, VII (1917), pp. 1, 17-19, 21 ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] , A. G. ritrattista, in Labyrinthos, 1983, nn. 3-4, pp. 70-90; Id., A. G. pittore di Firenze capitale, Roma 1985 (con bibl.); L. Zangheri, Ville della provinciadi Firenze., Milano 1989, pp. 172, 188, 273, 391, 441; La pittura in Italia. L'Ottocento ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...