PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] con la Trasfigurazione e S. Basilio nella chiesa del collegio di S. Basilio a Randazzo, nella provinciadiCatania, I-11 e I-12).
Nel 1821 Patania ricevette da parte di Agostino Gallo la commissione della serie dei ritratti dei siciliani illustri ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] stesso D. in una pianta per il Gesù di Montepulciano (1609) ed è riscontrabile anche nelle chiese gesuitiche di Faenza, Cremona e Verona, nonché in progetti per L'Aquila e Mineo (provinciadiCatania).
Più che da singoli capolavori, l'importanza del ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provinciadiCatania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] l'anno successivo, insieme con In agguato, alla Promotrice di belle arti di Genova, fu acquistato dal console generale italiano a Lima, 14 sett. 1914.
Fonti e Bibl.: Belpasso (Catania), Archivio privato Rosario Guzzardi; Mestre, Archivio privato Gaia ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] molte mostre commemorative a incominciare da quella della Provinciadi Milano. Nel 1998 è stato inaugurato a Bagheria C. Musatti, 39 disegni erotici di G., Milano 1981; F. Grasso, R. G.: "pittore di Bagheria", Catania 1982; Omaggio a R. G., ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provinciadi Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] e incominciò a lavorare la creta. Nel 1938, grazie alla vendita di qualche lavoro e a piccoli sussidi rintracciati dal fotografo Francesco Catania, stimato a Mazara come scopritore di talenti, si trasferì a Palermo, dove fu ammesso al Liceo ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] Catania (Siracusano, 1981).
Perduti ma ricordati dalle fonti sono una serie di tele per chiese diCatania & Ricerche: opere d'arte nelle provincedi Siracusa e Ragusa (catal., Siracusa-Ragusa), a cura di G. Barbera, Palermo-Siracusa 1999, pp. ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] di Bologna dal 1909, sotto la direzione di Gherardo Ghirardini, nel 1912 ebbe la cattedra di archeologia nell'università diCatania.
A Catania , in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provinciedi Romagna, s. 3, III [1885], pp ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] scrittore ed artista canturino, in La Provinciadi Como,18-19 giugno 1922; E. Somaré, L'arte di U. B., in L'Esame,III , 24-25 nov. 1952; F. Catania, Panteon dei contemporanei: U. B., in Corriere della Provincia, Como, 10 maggio 1954 (con un ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] nella chiesa eponima diCatania, datata e firmata 1737 (Barbera, 2008). Nel 1740 invece Paladino firmò e datò una tela di grandi dimensioni con i Ss. Filippo e Giacomo per la chiesa di S. Sebastiano di Melilli, in provinciadi Siracusa (Barbera, 1989 ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] per l'esecuzione di una croce d'argento dorato per la chiesa di S.Nicola di San Fratello, in provinciadi Messina; successivamente, a Placido e a Francesco Natale di un Paliotto per la chiesa dei gesuiti diCatania, da eseguire sul disegno dell' ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
catanese
catanése agg. e s. m. e f. – Della città di Catania, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Catania. Come s. m., il c., la varietà del dialetto siciliano parlato a Catania;...