Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] la loro opposizione alla pratica romana di inviare legati in provincia, perché estranea agli statuti e alla diversamente di un concilio della Gallia che avrebbe dato mandato a Germano e a Lupo di Troyes di occuparsi della Chiesa della Britannia. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal "primo triumvirato" agli inizi dello scontro tra Cesare e Pompeo
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il ritorno di Pompeo, [...] riduce poi a provincia la ricca isola di Cipro e ordina la requisizione dei beni del re Tolemeo, accusato di complicità con e sbarca in Britannia, dove sconfigge le genti che ne popolano il sud-est: può così annunciare a Roma di avere portato le ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] questa sua prerogativa mediante la trasformazione del nome comune provincia in nome proprio; e l'Aquitania, che, abitata l'invasione della Britannia romana da parte di Sassoni e di Angli (440-460) provocò un flusso di profughi di stirpe celtica verso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] rimasto colpito dalla quasi angelica bellezza di alcuni schiavi della Britannia, esclama, con un gioco di parole fra Angli e Angeli: del processo di unificazione del paese e di una grandiosa simbiosi culturale. Nella ex provincia romana sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] dai due figli Caracalla e Geta, si reca in Britannia nel 208 per tentare di porre un freno alle scorrerie dei Caledoni e dei Meati , dal punto di vista fisico e ideologico. Nel 238 si verifica una ribellione dei possidenti della provincia d’Africa, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un dittico imperiale: Oriente e Occidente dopo il 395
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già altre volte l’impero romano [...] di Gildone, governatore dell’Africa, di trasferire all’impero d’Oriente il controllo della sua provincia, cruciale per i rifornimenti di fine del 406 e al contempo la ribellione in Britannia dell’usurpatore Costantino III, che ben presto passa sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni, imperi e principati barbarici
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’area mediterranea si attuano processi di [...] più significativi nella storia dell’isole britanniche dopo la fine della Britannia romana. Nel 406, infatti, i Romani decidono di abbandonare le provincebritanniche. Inghilterra e Galles diventano territorio di conquista tanto per le popolazioni ...
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romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] in particolare l’attuale Tunisia –, allora una provincia molto ricca; la Britannia (l’attuale Inghilterra) è occupata dagli di mercenari, oppure perché a interi popoli barbari era stato concesso di accamparsi, in qualità di alleati, nelle provincedi ...
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Plowright, Joan (propr. Joan Ann)
Emanuela Martini
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Brigg (North Lincolnshire) il 28 ottobre 1929. Tra le maggiori interpreti teatrali della sua generazione, [...] di un giornalista, dopo aver studiato recitazione all'Old Vic Theatre School, debuttò in provinciabritannico, pur collezionando anche numerosi successi personali con le interpretazioni di opere di G.B. Shaw, W. Shakespeare e di Filumena Marturano di ...
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(lat. Silures) Antica popolazione della Britannia meridionale (contee di Monmouth, Brecknock, Glamorgan), secondo Tacito immigrata dall’Iberia. Dopo la riduzione, sotto Claudio, della Britannia a provincia [...] romana, i S. resistettero per qualche decennio, finché furono domati da Giulio Frontino (74-78 d.C.). Loro città: Venta Silurum (presso Caerwent) e Isca Silurum (presso Caerleon) ...
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filotibetano
(filo-tibetano, filo tibetano), agg. Che sostiene le ragioni e gli interessi tibetani. ◆ Il presidente cinese Jiang Zemin si è «sentito insultato» dalle dimostrazioni filotibetane in Svizzera. «Avete perso un buon amico», ha detto...
garra
s.f. Nel linguaggio del giornalismo sportivo, grinta e spirito combattivo, originariamente attribuiti alla scuola calcistica uruguaiana; per estensione, usato anche fuori del mondo dello sport. ♦ Cazzimma bianconera – A Napoli e dintorni...