Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] il governo di altrettante città del Dogado, dell'Istria, della stessa Dalmazia (13).
Ci si affidò il Babinger (61)> quando Mehmed II emanò in tutte le provincedell'impero ottomano l'ordine di mandargli mille muratori e un numero proporzionato ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] le diocesi del Veneto, del Friuli e dell'Istria(8).
I cambiamenti coinvolsero anche le altre 35-37.
137. Cf. lettera di Trevisanato al commissario del re per la provincia di Venezia Giuseppe Pasolini, del 13 novembre 1866, in A.S.V., Gabinetto ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] della virtù, della costanza, della serietà dellaprovinciadella Gallia. Quella è infatti il fiore ["flos"> dell'Italia, la salda sicurezza dell'impero del popolo romano, l'ornamento della Urbanistica romana di Trieste e dell'Istria, in AA.VV., ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] provincia venetica. Per di più, nella questione dell'eredità aquileiese bisognava fare i conti con le rivendicazioni che contro Grado (a cui facevano capo le lagune e l'Istria) avanzava con crescente insistenza Cividale-Aquileia, la sede a cui ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] individui delleprovinciedella Terra Ferma al Governo della Repubblica".
Nonostante che Piero Donà, il portavoce della maggioranza la sopravvivenza della Repubblica marciana, ma privata dei Domini della Terraferma, dell'Istria e della Dalmazia ( ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] come nel caso di Valenzione, abate di un monastero dellaprovincia Valeria (Dialogi IV, 22); fu luogo di formazione Aquileia, che al momento dell'invasione aveva trasferito la sede da Aquileia a Grado, e ai vescovi dell'Istria. La terza fu scritta ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] . Sede dall'esigere l'ottemperanza ai precetti invocati in favore dell'Istria invasa" (127). In conclusione, in forza del richiamo del papa, la sola integrità dellaprovincia ecclesiastica gradense venne preservata, almeno per il momento, anche se ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] dell’Istria con Fiume e della Dalmazia con Spalato giurando solennemente il patto indissolubile della 1921, Firenze 1929, p. 360; Giorgio Suppiej, Dieci anni di Fascismo nella provincia di Venezia, «Le Tre Venezie», 1932, nr. 8, p. 625 (pp ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] antiche popolazioni dell'Istria, della Dalmazia ed in generale della Balcania settentrionale, Torino 1967, p. 519.
59. Olinto Marinelli, La divisione dell'Italia in regioni e provincie con particolare riguardo alle Venezie, "L'Universo", 4, 1923, ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] , per ricuperare la giurisdizione sull'Istria, la regione più ricca e più importante dellaprovincia ecclesiastica (99). Da allora la questione della legittimità del patriarcato di Grado e della sua giurisdizione metropolitica contro le pretese ...
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contea
contèa s. f. [dal fr. ant. comté, che è il lat. comitatus (cfr. comitato e contado); nel sign. 3, dall’ingl. county]. – 1. Territorio su cui aveva giurisdizione un conte. 2. a. Possessione a cui è annesso il titolo di conte. b. Grado...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...